Assicuratrice Milanese sbarca in Spagna Contenuto sponsorizzato
L’apertura della succursale segna l’inizio di un progetto di internazionalizzazione in nuovi mercati europei
15/01/2024
Assicuratrice Milanese approda in Spagna. La compagnia ha infatti annunciato l’apertura a Valencia di una succursale in regime di libero stabilimento. “Assicuratrice Milanese opera in segmenti di mercato particolarmente specialistici e di nicchia, come la responsabilità civile professionale, in particolare quella dei medici, le cauzioni, la tutela legale, le scuole e lo stoccaggio rifiuti: sono settori e rami che impongono un’altissima professionalità ed esperienza”, ha commentato il Prof. Avv. Gianpiero Samorì, socio di riferimento della compagnia. “La Compagnia ha una forte patrimonializzazione grazie ai risultati del passato ed è retata da Fitch, con tripla BBB e Outlook stabile. Sono risultati che ci sostengono ulteriormente nella nostra visione di apertura al mercato europeo” prosegue Samorì.
La sede della succursale spagnola di Assicuratrice Milanese
Il catalogo prodotti conta attualmente soluzioni in materia di responsabilità civile professionale e tutela legale. L’iniziativa, spiega la compagnia, “rappresenta la tappa inaugurale di un progetto di internazionalizzazione che vede l’espansione dell’expertise trentennale della compagnia verso nuovi mercati europei”. Per guidare le attività è stato scelto il consigliere delegato Christophe Julliard, il quale, prosegue Samorì, “sta seguendo lo sviluppo internazionale della compagnia e in particolare l’inizio dell’attività in Spagna, per il quale il consiglio di amministrazione ha proposto la nomina di rappresentante legale della nostra succursale”.
Il modello operativo riflette la strategia globale della compagnia e si basa su collaborazioni con intermediari specialisti del settore sanitario per la distribuzione di polizze individuali e collettive, con l’obiettivo di imporsi come un attore di riferimento per la responsabilità civile professionale del personale medico e sanitario. “Dall’autorizzazione da parte dell’Ivass e della DGSFP (Dirección General de Seguros y Fondos de Pensiones, autorità di vigilanza spagnola, ndr), oltre all’apertura degli uffici, abbiamo integrato colleghi spagnoli e insieme a loro abbiamo elaborato un prodotto adeguato all’esigenza di protezione del settore e alla normativa di riferimento. In parallelo la compagnia ha investito in una specifica soluzione tecnologica adatta alle specificità di questo mercato e al modello distributivo con intermediari specializzati”, ha concluso Julliard.
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