Zurich, salta l’accordo con Viridium
L’assicuratore tedesco si tira indietro dall’affare per rilevare il portafoglio di Zurich Life Legacy in Germania, parlando di “considerazioni relative all’attuale struttura proprietaria" della società
Salta l’accordo per la cessione del portafoglio di Zurich Life Legacy in Germania a Viridium. La notizia è arrivata ieri, con una nota stringata dell’assicuratore tedesco in cui si fa riferimento a “considerazioni relative all’attuale struttura proprietaria di Viridium”. La maggioranza della società è attualmente in mano al fondo di private equity Cinven, mentre Hannover Re e Generali detengono una partecipazione di minoranza.
Zurich ha preso atto della decisione della compagnia e, in un comunicato stampa, ha affermato di essere “al lavoro per trovare una soluzione per questo portafoglio” e di essere pronta a “esplorare le varie opzioni a tempo debito”. La mossa di Viridium, prosegue la nota, non ha avrà “alcun effetto sui target o sui piani di gestione del capitale di Zurich”. Il portafoglio di Zurich Life Legacy in Germania conta circa 700mila polizze vita e un valore complessivo di 20 miliardi di dollari.
Secondo due fonti sentite dalla Reuters, “il regolatore tedesco BaFin aveva già chiarito che avrebbe bloccato l’accordo”. Alla base delle preoccupazioni, prosegue l’agenzia di stampa, potrebbe esserci anche il ruolo ricoperto da Cinven nella gestione delle recenti difficoltà di Eurovita. “Con un differente proprietario l’affare sarebbe stato approvato”, ha commentato una fonte vicina al dossier. La Reuters, nel dettaglio, ricorda che “il bisogno di capitale di Eurovita era almeno quattro volte superiore ai fondi che Cinven ha versato per tentare di colmare il deficit” della compagnia.
Lo scorso ottobre la stessa agenzia di stampa aveva affermato che Cinven aveva iniziato a sondare la possibilità di vendere la propria partecipazione in Viridium. “Finché Cinven non avrà ceduto la sua partecipazione – ha proseguito la fonte – anche i prossimi accordi di Viridium saranno ritardati”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
👥