Assimoco, il ramo vita traina la performance

Il gruppo Assimoco ha chiuso il 2023 con una raccolta complessiva di 1,1 miliardi di euro, in rialzo del 13,6% su base annua. Bene anche le attività finanziarie, attestatesi a quota 5,1 miliardi di euro con una crescita dell’11,5% rispetto al risultato del 2022.

A trainare la performance è principalmente la compagnia vita del gruppo, Assimoco Vita, che ha messo a bilancio un risultato netto di 21,6 milioni di euro (+26%) e una raccolta di 758,6 milioni di euro (+15,5%). Un risultato quest’ultimo, spiega una nota della società, in forte controtendenza rispetto alla contrazione registrata dal mercato nel ramo vita, a cui ha contribuito il consolidamento dell’accordo sottoscritto nel 2022 con il gruppo bancario Cassa Centrale Banca”.

In chiaroscuro invece la performance del business danni: la raccolta cresce del 9,6% su base annua e si attesta a quota 346,5 milioni di euro, ma il risultato del ramo scivola in territorio negativo per circa otto milioni di euro. Alla base della perdita, prosegue la nota, ci sono soprattutto “i sinistri per oltre 150 milioni di euro che la compagnia ha registrato per gli eventi meteorologici straordinari avversi che hanno investito il Nord Italia nel mese di luglio e l’alluvione di maggio in Emilia-Romagna”. Nel 2022 questa tipologia di sinistro aveva generato indennizzi per soli 23 milioni di euro.

“Proseguiamo il percorso strategico e valoriale che porta anno dopo anno Assimoco a consolidare il suo posizionamento nel mondo dell’economia sociale e a essere il punto di riferimento del credito cooperativo”, ha commentato il direttore generale Ruggero Frecchiami (nella foto), il quale ha poi evidenziato che la recente acquisizione del 51% del capitale di Bcc Assicurazioni “è un nuovo traguardo che porterà un ulteriore importante incremento della nostra raccolta nel ramo danni”.