Assimoco, ecco il nuovo contratto integrativo aziendale

È arrivata oggi la firma al nuovo contratto integrativo aziendale di Assimoco. Il documento, approvato dal consiglio di amministrazione dello scorso aprile, è stato sottoscritto alla presenza del direttore generale Ruggero Frecchiami e della responsabile persone, cultura e sostenibilità Alessia Borrelli, in un momento che ha visto la partecipazione anche di Debora Moretti, presidente di Fondazione Libellula, e Laura Riva, welfare manager del gruppo Assimoco.

Fra le nuove misure introdotte con il documento, spiccano in particolare le iniziative a sostegno del bilanciamento fra vita e lavoro per chi si occupa di assistenza familiare: previsti orari più flessibili nel periodo di avviamento al nido, alla scuola dell’infanzia e all’inizio dell’anno scolastico della scuola primaria dei figli minori, così come la possibilità di lavorare interamente da remoto in caso di necessità particolari e integrazioni rispetto a quanto già previsto dalla normativa nazionale in cui trovano spazio ulteriori misure come giorni di congedo retribuito, sostegni economici e l’estensione del cosiddetto congedo obbligatorio di paternità all’altro genitore della famiglia omogenitoriale.

A supporto delle attività di volontariato dei dipendenti, la compagnia si è impegnata a farsi promotrice di iniziative di questo genere, prevedendo inoltre giorni di permesso retribuito che possono essere utilizzati anche in caso emergenze a persone, strutture e ambiente che siano minacciati da un evento avverso.

Lo smart working viene infine stabilizzato, conferendo al lavoratore la responsabilità di individuare il luogo più idoneo per lo svolgimento della propria attività lavorativa coerentemente con gli obiettivi individuali e di team: al fine di garantire la costruzione di relazioni di valore fra i dipendenti, è comunque richiesta la presenza giornaliera presso la sede di Milano di almeno 150 persone.

Completano il quadro del nuovo contratto integrativo il lancio di una piattaforma gratuita di supporto psicologico, l'incentivo a iniziative di solidarietà come la banca delle ferie solidali e le donazioni in busta paga, e la possibilità di godere fino a tre giorni al mese di congedo mestruale retribuito.