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Project cargo ed energie rinnovabili: focus sulle necessità di prevenire i sinistri Contenuto sponsorizzato

L’incremento nella richiesta di produzione delle energie rinnovabili sta spingendo il mercato dei componenti, in particolare dei trasformatori, beni grandi e complessi di cui gestione e trasporto vanno adeguatamente protetti

Project cargo ed energie rinnovabili: focus sulle necessità di prevenire i sinistri
In Italia, nel 2023 la produzione netta di energia elettrica è avvenuta per il 44% grazie a fonti di energia rinnovabili (eolico, solare, idroelettrico, biomasse e geotermico) - secondo gli ultimi dati elaborati dal Sole 24 Ore e pubblicati da Terna - e ha raggiunto il 46% nei primi mesi di quest’anno.

Il dato è fortemente legato al trend della costruzione di nuovi impianti per la produzione di energia green, decisamente in forte ascesa.
Basti pensare che sono più di 200 i progetti già approvati per il quinquennio 2025-2029 per la realizzazione o l’ampliamento di parchi eolici, solari o impianti geotermici.
È importante menzionare il prezioso supporto dato dal PNRR, per cui sono dedicati complessivamente 23,78 miliardi di euro alla voce Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile.
Il crescente incremento della domanda di energia elettrica derivante da fonti energetiche rinnovabili (Fer) pone le aziende e i loro assicuratori di fronte a molteplici sfide e forse nessuna di queste è più rilevante della produzione, del trasporto e della manutenzione dei trasformatori.

Produzione e trasporto dei trasformatori, un tema critico

I trasformatori prendono l’elettricità, la trasformano in un campo magnetico e poi la riconvertono nuovamente in elettricità, permettendo la trasmissione dell’energia a lunga distanza con maggiore efficienza e minore perdita nell’intera rete di distribuzione.

In un mondo dove la tecnologia, e quindi la fornitura di elettricità, è più importante che mai, il ruolo dei trasformatori è critico, con una quota di mercato del valore di 22,83 miliardi di dollari nel 2022 e un tasso di crescita annuo previsto del 7,1% per i prossimi sette anni.

Tale è la loro importanza per la maggior parte dei progetti di produzione di energia, centrali elettriche o reti di energia rinnovabile, che i trasformatori vengono elencati come critical items. Se persi o danneggiati, potrebbero causare ritardi inaccettabili a un progetto: i tempi di consegna per un trasformatore possono variare da sei mesi a un anno o più, e nel 2023 abbiamo assistito a un ulteriore incremento dei tempi di rimpiazzo di questi beni.

Uno dei principali fattori che spinge la crescita di domanda di trasformatori è la natura mutevole delle reti elettriche. In molti territori, queste devono essere progettate o potenziate per supportare la capacità necessaria per gestire le moderne richieste di energia. Ad esempio, si è infatti osservato che negli Stati Uniti si sta assistendo a una vera e propria migrazione della produzione di energia dalla California verso est, verso il Texas, cambiamento probabilmente influenzato dalle differenti normative ambientali tra i singoli stati. Questa variazione delle politiche legate alla produzione di energia sta influenzando sia la sua produzione sia la distribuzione a livello globale, con problemi simili che accomunano diverse aree geografiche del pianeta, dal Regno Unito all’America Latina.

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