Reale Mutua, l'utile semestrale cresce del 53,4% (55,6 milioni di euro)
Lana: significativo il recupero della parte tecnica e il rafforzamento della solvibilità
30/09/2013
Reale Mutua Assicurazioni ha chiuso il primo semestre con un utile civilistico pari a 64,1 milioni di euro (9,6 milioni di euro per il comparto vita e di 54,5 milioni di euro per il danni); l'utile ammonta a 64,7 milioni di euro. A livello consolidato l'utile del gruppo è pari a 55,6 milioni di euro, in incremento del 53,4% rispetto al 30 giugno 2012. I premi del lavoro diretto, che si attestano a oltre 1 miliardo di euro, crescono dell'8,8%; in particolare, la raccolta del comparto vita registra una variazione in aumento del 35,5%, dato migliore di quello di mercato, e quella del comparto danni è in contrazione dell'1,7%, a fronte di una ben più marcata riduzione nel totale nazionale.
Gli investimenti della compagnia, che hanno raggiunto i 6.195 milioni di euro (+ 3,6% rispetto al 31 dicembre 2012), hanno generato proventi netti pari a circa 137 milioni di euro. A livello consolidato la raccolta premi del lavoro diretto cresce del 3,1%, passando da 1,73 miliardi di euro a 1,78 miliardi: in particolare, 1,32 miliardi di euro si riferiscono ai rami danni (-4,9%) e 460 milioni di euro (+36,4%) al comparto vita.
Nonostante il contesto economico sia caratterizzato da elevate complessità e instabilità - sottolinea il direttore generale Luigi Lana - il gruppo Reale Mutua ha chiuso il primo semestre 2013 con risultati positivi e in miglioramento, continuando a evidenziare un significativo recupero della parte tecnica e un rafforzamento della solvibilità, che ha raggiunto livelli tra i più elevati. Ferve una grande attività nel comparto immobiliare - rivela Lana - finalizzata alla miglior valorizzazione del nostro prestigioso patrimonio". Secondo il dg della Mutua torinese, questa prima metà dell'anno è stata caratterizzata dall'avvio del disegno strategico per il triennio 2013-2015, che ha lo scopo "di accrescere il valore nei confronti dei soci/assicurati e di garantire la continuità dei risultati anche in periodi complessi o di crisi, quale quello attuale; siamo certi che tale piano ci consentirà - conclude Lana - di costruire solide basi strutturali per affrontare con tranquillità e serenità il futuro del nostro gruppo".
Gli investimenti della compagnia, che hanno raggiunto i 6.195 milioni di euro (+ 3,6% rispetto al 31 dicembre 2012), hanno generato proventi netti pari a circa 137 milioni di euro. A livello consolidato la raccolta premi del lavoro diretto cresce del 3,1%, passando da 1,73 miliardi di euro a 1,78 miliardi: in particolare, 1,32 miliardi di euro si riferiscono ai rami danni (-4,9%) e 460 milioni di euro (+36,4%) al comparto vita.
Nonostante il contesto economico sia caratterizzato da elevate complessità e instabilità - sottolinea il direttore generale Luigi Lana - il gruppo Reale Mutua ha chiuso il primo semestre 2013 con risultati positivi e in miglioramento, continuando a evidenziare un significativo recupero della parte tecnica e un rafforzamento della solvibilità, che ha raggiunto livelli tra i più elevati. Ferve una grande attività nel comparto immobiliare - rivela Lana - finalizzata alla miglior valorizzazione del nostro prestigioso patrimonio". Secondo il dg della Mutua torinese, questa prima metà dell'anno è stata caratterizzata dall'avvio del disegno strategico per il triennio 2013-2015, che ha lo scopo "di accrescere il valore nei confronti dei soci/assicurati e di garantire la continuità dei risultati anche in periodi complessi o di crisi, quale quello attuale; siamo certi che tale piano ci consentirà - conclude Lana - di costruire solide basi strutturali per affrontare con tranquillità e serenità il futuro del nostro gruppo".
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