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Reale Group, i risultati del semestre sono positivi

Luca Filippone, direttore generale, ricorda tra le novità l'entrata del gruppo nel mercato greco attraverso l'acquisizione della compagnia assicurativa Ydrogios

Reale Group, i risultati del semestre sono positivi
Reale Group ha registrato performance positive nella prima metà del 2024, con una crescita della raccolta premi che raggiunge i 3,15 miliardi di euro, per un incremento del 7,5% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. In Italia la crescita è stata del 7,2% e all'estero dell'8,3%. 

Il risultato del semestre è stato positivo per 82 milioni di euro (nel primo semestre 2023 a termini omogenei era pari a 108 milioni, escludendo la plusvalenza straordinaria di 40 milioni, realizzata da Blue Assistance per il conferimento del ramo d’azienda a In Salute Servizi join-venture con Intesa Sanpaolo). 
Il risultato della gestione danni resta positivo, seppur in flessione rispetto al primo semestre 2023 (combined ratio operativo danni pari al 96,5% contro il 95,3%). Stabili i risultati della gestione vita, pari allo 0,46%, mentre la crescita del valore del portafoglio è pari a 796 milioni di euro (6,2% delle riserve tecniche). Cresce ancora il patrimonio netto, che si attesta a 3.430 milioni di euro. L'indice di solvibilità è stabile, pari al 316%, "tra i più elevati del mercato italiano ed europeo", commenta la società.

Luca Filippone, direttore generale di Reale Group, ricorda nella nota l'entrata di Reale Group nel mercato greco attraverso l'acquisizione della compagnia assicurativa Ydrogios avvenuta nel marzo 2024". L'obbligo di copertura contro le catastrofi naturali per le aziende in Italia, secondo il dg, "sarà un'ulteriore opportunità di crescita per Reale Group".

Guardando all'Italia, anche la capogruppo Reale Mutua ha realizzato numeri confortanti presentando un risultato di esercizio del primo semestre 2024, calcolato secondo i principi contabili nazionali, positivo per 58 milioni di euro, che si confronta con una perdita di 11,2 milioni della semestrale 2023. 
Il volume dei premi contabilizzati, pari a 1,5 miliardi di euro, è stabile rispetto all’analogo periodo del 2023, con un calo del comparto vita pari al 6,8% e un incremento del 4,2% del danni, con il segmento auto in crescita del 12,6%. 

Il combined ratio operativo danni è in peggioramento di 0,5 punti percentuali rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente (101,7% contro 101,2%), con il settore auto che presenta un indice pari al 94,3% e il non auto uno pari a 102,9%. Come noto, il dato del non auto è motivato principalmente dagli effetti dei danni provocati dagli eventi atmosferici, "a fronte dei quali sono in corso azioni di contrasto attraverso riforme contrattuali", fa notare la compagnia. 

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