Novità in casa Cattolica, rinnovo triennale e voto a distanza
Il cda della compagnia ha approvato un nuovo Statuto volto a rafforzare il modello cooperativo
17/12/2012
Cattolica Assicurazioni si è dotata di un nuovo Statuto - approvato sabato scorso a Verona dall'assemblea dei soci - che introduce, in linea con gli orientamenti ormai prevalenti nelle società quotate, due importanti novità: l'elezione triennale e contestuale dell'intero consiglio di amministrazione e il voto a distanza per consentire la partecipazione alle assemblee ad un maggior numero di soci. Fino ad oggi era in vigore un sistema di elezione differente che prevedeva il rinnovo di un terzo dei consiglieri ogni anno con la conseguente continua modifica degli assetti di governance.
Con l'approvazione del nuovo statuto - ha detto il presidente di Cattolica, Paolo Bedoni - modernizziamo il nostro modello di cooperativa al fine di renderlo più efficiente e trasparente e di favorire il massimo della partecipazione dei soci".
La turnazione triennale, ha inoltre rilevato Bedoni, consentirà alla gestione manageriale di avere il respiro necessario "per guidare con visione strategica una cooperativa delle dimensioni di Cattolica" e per rafforzare un modello "che ha nel suo carattere identitario e nel suo riferimento ai valori la sua ragion d'essere".
L'assemblea ordinaria dei soci ha poi confermato cinque componenti del consiglio di amministrazione - Enrico Mario Ambrosetti, Paolo Garonna, Luigi Mion, Carlo Napoleoni, Giovanni Sandrini - i quali resteranno in carica fino all'Assemblea chiamata ad approvare il
bilancio dell'esercizio 2012, occasione nella quale si provvederà al primo integrale rinnovo dell'organo amministrativo.
Con l'approvazione del nuovo statuto - ha detto il presidente di Cattolica, Paolo Bedoni - modernizziamo il nostro modello di cooperativa al fine di renderlo più efficiente e trasparente e di favorire il massimo della partecipazione dei soci".
La turnazione triennale, ha inoltre rilevato Bedoni, consentirà alla gestione manageriale di avere il respiro necessario "per guidare con visione strategica una cooperativa delle dimensioni di Cattolica" e per rafforzare un modello "che ha nel suo carattere identitario e nel suo riferimento ai valori la sua ragion d'essere".
L'assemblea ordinaria dei soci ha poi confermato cinque componenti del consiglio di amministrazione - Enrico Mario Ambrosetti, Paolo Garonna, Luigi Mion, Carlo Napoleoni, Giovanni Sandrini - i quali resteranno in carica fino all'Assemblea chiamata ad approvare il
bilancio dell'esercizio 2012, occasione nella quale si provvederà al primo integrale rinnovo dell'organo amministrativo.
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