Al via i corsi di guida gratuiti organizzati dall’Aci per tremila stranieri
L’iniziativa sostenuta da Sara Assicurazioni per promuovere la sicurezza stradale
29/08/2012
Nei prossimi tre anni, l'Aci metterà a disposizione di tremila cittadini stranieri residenti sul territorio italiano mille corsi di guida teorico-pratici completamente gratuiti. Il progetto - sostenuto da Sara Assicurazioni e Aci Global, e patrocinato dalla Presidenza del consiglio e dai Ministeri degli affari esteri, della cooperazione internazionale e integrazione, degli affari regionali, turismo e sport - prevede anche la realizzazione di un call center multilingue per fornire consulenza legale e tecnica sui problemi legati alla mobilità.
I corsi si svolgeranno nei week-end, presso il centro Aci-Sara di Vallelunga alle porte di Roma - ha annunciato il segretario generale dell'Aci, Ascanio Rozera -, partiranno il prossimo 28 settembre e saranno suddivisi in 18 giornate l'anno, ciascuna con 60 allievi che raggiungeranno il centro grazie ai pullman messi a disposizione dall'organizzazione".
I partecipanti saranno selezionati dalle comunità nazionali in modo che ogni gruppo abbia una composizione omogenea, l'unico requisito richiesto è il possesso della patente di guida. L'obiettivo è che, una volta superato il corso, i tremila stranieri selezionati diventino "Ambasciatori di sicurezza stradale" presso le proprie famiglie e le rispettive comunità, impegnandosi a promuovere il rispetto delle regole e, in particolare, l'importanza dell'uso delle cinture di sicurezza, dei seggiolini omologati per il trasporto dei bambini, e i pericoli della guida sotto l'effetto di alcol e droghe.
I corsi prevedono una parte teorica e una pratica con guida in condizioni di scarsa aderenza e sul bagnato e saranno sempre assistiti da un rappresentante della polizia stradale.
Si tratta di un progetto pilota, unico in Europa, finalizzato alla promozione della sicurezza stradale e, come ribadito dal presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani, "fondato sui valori dell'accoglienza e dell'integrazione". L'Automobile Club d'Italia, nel presentare l'iniziativa ha anche diffuso una statistica secondo cui gli stranieri che circolano sulle strade italiane rischiano il doppio rispetto agli altri conducenti. Stando a questi dati, ogni anno il 13,5% degli automobilisti stranieri risulta coinvolto in un incidente stradale, contro il 6,4% degli italiani.
A questo proposito, il ministro per la cooperazione internazionale Andrea Riccardi, ha sottolineato come l'organizzazione di questi corsi possa "favorire lo sviluppo e l'integrazione fra cittadini italiani e stranieri, rendendo più sicura la circolazione nel nostro paese e incentivando lo sviluppo di una più diffusa cultura della sicurezza stradale". Analogamente il presidente di Sara Assicurazioni, Rosario Alessi ha ricordato come "destinare risorse alla sicurezza stradale sia il modo migliore per contribuire a contenere i costi dei risarcimenti che il sistema assicurativo italiano sopporta".
I corsi si svolgeranno nei week-end, presso il centro Aci-Sara di Vallelunga alle porte di Roma - ha annunciato il segretario generale dell'Aci, Ascanio Rozera -, partiranno il prossimo 28 settembre e saranno suddivisi in 18 giornate l'anno, ciascuna con 60 allievi che raggiungeranno il centro grazie ai pullman messi a disposizione dall'organizzazione".
I partecipanti saranno selezionati dalle comunità nazionali in modo che ogni gruppo abbia una composizione omogenea, l'unico requisito richiesto è il possesso della patente di guida. L'obiettivo è che, una volta superato il corso, i tremila stranieri selezionati diventino "Ambasciatori di sicurezza stradale" presso le proprie famiglie e le rispettive comunità, impegnandosi a promuovere il rispetto delle regole e, in particolare, l'importanza dell'uso delle cinture di sicurezza, dei seggiolini omologati per il trasporto dei bambini, e i pericoli della guida sotto l'effetto di alcol e droghe.
I corsi prevedono una parte teorica e una pratica con guida in condizioni di scarsa aderenza e sul bagnato e saranno sempre assistiti da un rappresentante della polizia stradale.
Si tratta di un progetto pilota, unico in Europa, finalizzato alla promozione della sicurezza stradale e, come ribadito dal presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani, "fondato sui valori dell'accoglienza e dell'integrazione". L'Automobile Club d'Italia, nel presentare l'iniziativa ha anche diffuso una statistica secondo cui gli stranieri che circolano sulle strade italiane rischiano il doppio rispetto agli altri conducenti. Stando a questi dati, ogni anno il 13,5% degli automobilisti stranieri risulta coinvolto in un incidente stradale, contro il 6,4% degli italiani.
A questo proposito, il ministro per la cooperazione internazionale Andrea Riccardi, ha sottolineato come l'organizzazione di questi corsi possa "favorire lo sviluppo e l'integrazione fra cittadini italiani e stranieri, rendendo più sicura la circolazione nel nostro paese e incentivando lo sviluppo di una più diffusa cultura della sicurezza stradale". Analogamente il presidente di Sara Assicurazioni, Rosario Alessi ha ricordato come "destinare risorse alla sicurezza stradale sia il modo migliore per contribuire a contenere i costi dei risarcimenti che il sistema assicurativo italiano sopporta".
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