Axa, crollo del 36% dell'utile netto del primo semestre 2012
A 2,58 miliardi di euro supera comunque le attese degli analisti
03/08/2012
Nonostante il crollo del 36% dell'utile netto nel primo semestre 2012, il gruppo Axa, seconda compagnia europea dopo Allianz, fa registrare un dato superiore alle attese degli analisti. A 2,58 miliardi di euro la compagnia francese supera le attese per una cifra che si fermava a a 2,3 miliardi. Il confronto con lo stesso periodo dell'anno scorso, quando il profitto netto si attestava a 4 miliardi appare comunque ingeneroso: in quel periodo infatti Axa aveva gonfiato l'utile grazie alle plusvalenze derivanti da dismissioni di attività in Australia e Nuova Zelanda.
La raccolta premi complessiva si attesta al 48,4 miliardi in aumento del 3% rispetto allo stesso periodo del 2011. Nello specifico il ramo Vita cresce del, 2,8% a 28,6 milioni di euro, mentre il Danni passa da 15,3 milioni ai 16,1 del semestre appena trascorso con un incremento percentuale del 5,4%. Il combined ratio è a 96,4% contro il 97,2% del primo semestre 2011. La previsione per l'anno vede un combined ratio al 98,6% in discesa dal 99,2% del 2011.
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