Il board di Premafin approva il piano Unipol, ma valuterà Sator-Palladio
Unicredit pronta a ristrutturare il debito della holding Ligresti
11/06/2012
Il cda di Premafin ha accettato i concambi in vista della fusione con Unipol, quando peserà per lo 0,85%. La holding, al termine di una riunione di oltre sei ore questa notte, ha deciso quindi di andare avanti con il piano Unipol, nonostante l'intenzione di Paolo e Jonella Ligresti di non rinunciare alla manleva e al diritto di recesso, condizione che al momento potrebbe far scattare l'obbligo dell'opa da parte delle coop. Ma mentre il board ha accettato la richiesta di Fonsai di verificare comunque la consistenza dell'offerta alternativa di Sator e Palladio, le banche creditrici non prenderanno in considerazione la proposta dei fondi. No, non cambiamo parere. Noi - ha sottolineato l'ad di Unicredit Federico Ghizzoni - andiamo avanti sull'ipotesi di sempre". Contemporaneamente Piazza Cordusio ha dato il via libera al piano di ristrutturazione del debito di Premafin, ma anche alla procedura per l'escussione del pegno sulle azioni di Fonsai.
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