Vittoria Assicurazioni, incremento dell’utile netto del 37,6% a 37,2 milioni di euro
I premi complessivi superano i 936 milioni e il segmento assicurativo cresce del 27,8%
14/03/2012
Il gruppo Vittoria Assicurazioni chiude il 2011 risultati positivi sia per quanto riguarda l'utile netto che i premi globalmente raccolti. L'utile netto consolidato si attesta a 37,2 milioni di euro, equivalenti ad un aumento del 37,6% e anche il consolidato del capogruppo Vittoria assicurazioni mostra un incremento superiore al 20% a 35,3 milioni di euro. Il segmento assicurativo, al lordo delle imposte e delle elisioni intersettoriali, ammonta a 58,5 milioni di euro, contro i 45,8 milioni registrati a fine 2010, in crescita del 27,8%.
Passando ad analizzare il saldo tecnico, il ramo danni registra una crescita del 37,0% (ante trasferimento degli utili tecnici degli investimenti) con un rapporto sinistri a premi del 71,3% (71,5% nel 2010) e un combined ratio del lavoro conservato pari a 97,3% (97,6% nel precedente esercizio). Il ramo vita invece vede una diminuzione del saldo tecnico a 4,5 milioni di euro a causa essenzialmente delle svalutazioni effettuate sui titoli del debito pubblico Greco.
Il settore immobiliare ha apportato al risultato di Gruppo una perdita netta di 2,1 milioni di euro, rispetto all'utile di 2,5 milioni di euro registrato a fine 2010, a seguito del rallentamento del mercato immobiliare.
Gli investimenti ammontano complessivamente a 1.808,9 milioni di euro, in crescita del 7,1%. Infine, il consiglio di amministrazione, esaminando gli obiettivi per l'esercizio 2012, ha stimato un utile di gruppo di 47 milioni di euro.
I premi complessivi contabilizzati nel 2011 arrivano a 936,1 milioni di euro, con un incremento 14,7%. Nello specifico, quelli del lavoro diretto dei rami danni ammontano a 809,9 milioni di euro, con un incremento del 20,1% rispetto all'esercizio precedente; mentre quelli del lavoro diretto dei rami vita scendono a 127,3 milioni di euro in calo dell'11,2%. I premi dei rami auto crescono del 25,4% a 605,8 milioni di euro; e quelli degli altri rami danni a 204,1 milioni di euro (+6,8%).
Passando ad analizzare il saldo tecnico, il ramo danni registra una crescita del 37,0% (ante trasferimento degli utili tecnici degli investimenti) con un rapporto sinistri a premi del 71,3% (71,5% nel 2010) e un combined ratio del lavoro conservato pari a 97,3% (97,6% nel precedente esercizio). Il ramo vita invece vede una diminuzione del saldo tecnico a 4,5 milioni di euro a causa essenzialmente delle svalutazioni effettuate sui titoli del debito pubblico Greco.
Il settore immobiliare ha apportato al risultato di Gruppo una perdita netta di 2,1 milioni di euro, rispetto all'utile di 2,5 milioni di euro registrato a fine 2010, a seguito del rallentamento del mercato immobiliare.
Gli investimenti ammontano complessivamente a 1.808,9 milioni di euro, in crescita del 7,1%. Infine, il consiglio di amministrazione, esaminando gli obiettivi per l'esercizio 2012, ha stimato un utile di gruppo di 47 milioni di euro.
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