Qbe, nel 2011 utile netto a 704 milioni di dollari<br>in calo del 45% sul 2010
Buona la raccolta premi lordi a 18,3 miliardi, +34% anno su anno
28/02/2012
Qbe, gruppo di assicurazione specializzato in business insurance ha raccolto nel 2011 premi lordi per 18,3 miliardi di dollari con un incremento del 34% rispetto all'esercizio 2010. La sola Qbe european operations ha fatto registrare una crescita del 12%, a tre miliardi di sterline. Analogamente i premi netti di competenza, pari a 15,4 miliardi di dollari, aumentano del 35% rispetto all'anno passato.
Il combined ratio - il rapporto tra sinistri, commissioni, spese e premi di competenza - è al 96,8%, in aumento rispetto al 89,7% registrato nel 2010.
L'utile netto è pari a 704 milioni di dollari (-45% rispetto all'esercizio 2010); quello operativo su premi netti si aggira intorno al 7%, contro il 15% dell'anno precedente; mentre quello da investimenti fa segnare un +18% con 776 milioni di dollari.
I risultati risentono dell'alto numero di catastrofi naturali avvenute nel 2010, dei tassi d'interesse più bassi e della forte volatilità dei mercati, ma nonostante questo mostrano una solida profittabilità delle attività di sottoscrizione e consentono al gruppo un outlook 2012 positivo sia per quanto riguarda i profitti che per quanto concerne i premi.
Il cash flow operativo si mantiene in crescita del 57% a 2,14 miliardi di dollari. Per il 2012 Qbe prevede di mettere in atto iniziative di rafforzamento del capitale volte a convertire 500 milioni di dollari di debito in equity.
Qbe ha infine confermato che la prossima estate l'attuale ceo global underwriting operations, John Neal, assumerà la guida del gruppo.
Il combined ratio - il rapporto tra sinistri, commissioni, spese e premi di competenza - è al 96,8%, in aumento rispetto al 89,7% registrato nel 2010.
L'utile netto è pari a 704 milioni di dollari (-45% rispetto all'esercizio 2010); quello operativo su premi netti si aggira intorno al 7%, contro il 15% dell'anno precedente; mentre quello da investimenti fa segnare un +18% con 776 milioni di dollari.
I risultati risentono dell'alto numero di catastrofi naturali avvenute nel 2010, dei tassi d'interesse più bassi e della forte volatilità dei mercati, ma nonostante questo mostrano una solida profittabilità delle attività di sottoscrizione e consentono al gruppo un outlook 2012 positivo sia per quanto riguarda i profitti che per quanto concerne i premi.
Il cash flow operativo si mantiene in crescita del 57% a 2,14 miliardi di dollari. Per il 2012 Qbe prevede di mettere in atto iniziative di rafforzamento del capitale volte a convertire 500 milioni di dollari di debito in equity.
Qbe ha infine confermato che la prossima estate l'attuale ceo global underwriting operations, John Neal, assumerà la guida del gruppo.
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