Un pool di dieci compagnie risarcirà i danni della Costa Concrodia

Del gruppo potrebbe far parte anche Generali

16/01/2012

La tragedia del naufragio della Costa Concordia apre un interrogativo: a chi toccherà risarcire i danni? A causa dei vincoli di riservatezza non è possibile conoscere il nome dei gruppi assicurativi a cui si è rivolta la compagnia di navigazione. Tutto quello che si sa è che il rischio è condiviso da una decina di gruppi assicurativi. Secondo fonti londinesi, le Assicurazioni Generali farebbero parte del pool. Il gruppo triestino si è limitato a dichiarate: Coprire questo tipo di rischi fa parte della nostra attività. Al contempo una prudente politica di riassicurazione limiterà l'impatto netto dello specifico sinistro a un livello molto marginale".

C’è ancora molta incertezza sull’entità dei risarcimenti: alcune stime parlano di mezzo milione di euro, mentre secondo altre sarebbe necessario calcolare 450 milioni di euro per il valore della nave e tre miliardi di euro per i risarcimenti ai passeggeri e ai membri dell’equipaggio. Una compagnia inglese rimasta anonima ha fatto sapere alle agenzie di stampa che è troppo presto per fare calcoli precisi: “Dobbiamo prima accertare tutti i fatti, capire ad esempio se c’è stato un errore del pilota o un guasto della nave: sono tutti elementi che possono influenzare l’entità dei risarcimenti”.

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