Generali punta sull'asset management
L'ha ribadito ieri Giancarlo Fancel in audizione presso la commissione bicamerale sugli enti previdenziali. Intanto lunedì approda sul tavolo del cda il dossier Natixis
Generali punta a crescere ulteriormente nel mercato dell'asset management. Lo ha confermato Giancarlo Fancel, country manager e ceo di Generali Italia, sentito ieri in audizione in Parlamento presso la commissione bicamerale sugli enti previdenziali. “È vero, siamo partiti più tardi, siamo soltanto al 47esimo posto nella classifica mondiale dell’asset management”, ha subito ammesso il top manager, sollecitato sul ritardo accumulato dal gruppo rispetto ai big anglosassoni.
Tuttavia, ha proseguito, “la nostra strategia di crescita è molto forte”. Lo testimonia la recente acquisizione di Conning negli Stati Uniti che, ha detto Fancel, “ci ha portato in dote circa 150 miliardi di asset under management e ci ha consentito di aumentare la nostra scala”.
Proprio in tema di asset management, il prossimo lunedì approderà sul tavolo del consiglio di amministrazione di Generali il dossier Natixis. Il progetto, al momento ancora un semplice memorandum of understanding non vincolante, prevede la creazione di una joint venture paritetica fra le due realtà con circa 2mila miliardi di euro di asset in gestione. Al timone della newco, stando alle prime indiscrezioni, dovrebbe salire per i primi cinque anni Woody Bradford, ceo di Conning e di Generali Investments Holding.
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