Generali, il 9 febbraio la riunione del cda
Per la successione si ipotizza la soluzione interna: Philippe Donnet o Alberto Minali
03/02/2016
A due settimane dalla notizia dell’addio del ceo Mario Greco dalla guida di Generali, il gruppo ha fissato la data in cui si riunirà il prossimo cda: martedì 9 gennaio. L’appuntamento servirà innanzitutto per dare modo al presidente Gabriele Galateri di fare il punto sulla situazione, ma, soprattutto, il board dovrà valutare se eventualmente affidare le deleghe al presidente e anticipare la data di uscita di Greco (prossimo ceo di Zurich), prevista per il 28 aprile.
Nella tarda mattinata di oggi, a Milano, c’è stato un colloquio tra il presidente Galateri e Clemente Rebecchini, direttore centrale di Mediobanca e vice-presidente di Generali. Da alcune indiscrezioni si è appreso che il board intende arrivare alla scelta di un sostituto di Greco entro fine febbraio. Sul tavolo c’è anche la definizione delle modalità di uscita dell’attuale ceo dal gruppo: le ipotesi al vaglio sono di un addio di Greco dopo l’approvazione del bilancio 2015, il 17 marzo, oppure in concomitanza con la nomina del nuovo ceo.
In questi giorni si sono fatti diversi nomi. C’è chi ipotizza una soluzione interna: in questo caso in prima fila ci sarebbero l’attuale amministratore delegato di Generali Italia, Philippe Donnet, e il cfo di gruppo, Alberto Minali. Sul fronte delle soluzioni esterne, invece, impazza il toto-nomi, tra smentite (come quella arrivata ieri da parte di Paolo Scaroni, attualmente deputy chairman di Rothschild) e voci insistenti, come quelle su Monica Mondarini, amministratore delegato di Cir e del gruppo L’Espresso.
L'incertezza non aiuta il titolo in Borsa. In una nuova seduta difficile sui listini il Leone ieri ha lasciato sul terreno un altro 3,7% (a 13 euro) portando così all'11% le perdite segnate dall'annuncio dell'addio di Greco la scorsa settimana.
Nella tarda mattinata di oggi, a Milano, c’è stato un colloquio tra il presidente Galateri e Clemente Rebecchini, direttore centrale di Mediobanca e vice-presidente di Generali. Da alcune indiscrezioni si è appreso che il board intende arrivare alla scelta di un sostituto di Greco entro fine febbraio. Sul tavolo c’è anche la definizione delle modalità di uscita dell’attuale ceo dal gruppo: le ipotesi al vaglio sono di un addio di Greco dopo l’approvazione del bilancio 2015, il 17 marzo, oppure in concomitanza con la nomina del nuovo ceo.
In questi giorni si sono fatti diversi nomi. C’è chi ipotizza una soluzione interna: in questo caso in prima fila ci sarebbero l’attuale amministratore delegato di Generali Italia, Philippe Donnet, e il cfo di gruppo, Alberto Minali. Sul fronte delle soluzioni esterne, invece, impazza il toto-nomi, tra smentite (come quella arrivata ieri da parte di Paolo Scaroni, attualmente deputy chairman di Rothschild) e voci insistenti, come quelle su Monica Mondarini, amministratore delegato di Cir e del gruppo L’Espresso.
L'incertezza non aiuta il titolo in Borsa. In una nuova seduta difficile sui listini il Leone ieri ha lasciato sul terreno un altro 3,7% (a 13 euro) portando così all'11% le perdite segnate dall'annuncio dell'addio di Greco la scorsa settimana.
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