Sara compie 70 anni e si regala i buoni risultati del 2015
Utile netto a 89,5 milioni di euro (+9%), cala di quasi 4 punti il combined ratio
18/03/2016
Sara Assicurazioni celebra il suo 70esimo anniversario con le buone notizie portate dai conti 2015. Il bilancio consolidato mostra un utile lordo di 145 milioni, e un utile netto (dopo le imposte) pari a 89,5 milioni di euro (+ 9% sul 2014). La compagnia sottolinea in modo particolare l’abbassamento del combined ratio, sceso dall’85,3% all’81%.
I premi lordi contabilizzati dal gruppo sono stati pari a 655 milioni di euro (-1% sul 2014), con una diminuzione dovuta soprattutto al calo del premio medio Rc auto: -7.3%, mentre i rami danni non auto hanno invece avuto una crescita del 4%.
Nei rami vita i premi si attestano a 86,8 milioni di euro (+15.1% sull’esercizio precedente). La nuova produzione vita, raccolta esclusivamente dal canale agenziale, ha registrato “soddisfacenti risultati in tutte le linee di business” confermando il trend positivo con una crescita del 21.9% rispetto allo scorso esercizio. In termini di Ape (Annual premium equivalent) il risultato produttivo si attesta a un +17.5% “ben al di sopra dei risultati medi raggiunti dal canale Agenti nel mercato assicurativo vita italiano (+0.2%)”, sottolinea una nota di Sara.
Il cda di Sara proporrà all’assemblea di destinare il 50% degli utili a riserva, a ulteriore rafforzamento del margine di solvibilità (al 31 dicembre 2015 a livello consolidato 281% del margine minimo richiesto da Solvency I e 402% per la capogruppo Sara Assicurazioni, entrambi dopo la distribuzione dei dividendi). Nel comunicare i risultati, il gruppo ricorda la fusione di Ala Assicurazioni nella capogruppo Sara Assicurazioni, all’interno della quale è stata creata la divisione Ala, deputata allo sviluppo degli agenti plurimandatari.
“Il gruppo Sara – spiega il direttore generale, Alessandro Santoliquido – consolida il trend positivo di redditività già avviato negli anni precedenti, con l’importante contributo della nostra rete di agenti che è molto cresciuta professionalmente in questi ultimi anni. È necessario oggi focalizzare ulteriormente gli investimenti sulla crescita, sia attraverso l’aumento dell’incidenza dei rami danni non auto e vita sui nostri clienti attuali sia con il rafforzamento della nostra rete agenziale, anche attraverso un programma straordinario di immissione di nuovi agenti. Prosegue – conclude Santoliquido – l’attività di riduzione del patrimonio immobiliare”.
I premi lordi contabilizzati dal gruppo sono stati pari a 655 milioni di euro (-1% sul 2014), con una diminuzione dovuta soprattutto al calo del premio medio Rc auto: -7.3%, mentre i rami danni non auto hanno invece avuto una crescita del 4%.
Nei rami vita i premi si attestano a 86,8 milioni di euro (+15.1% sull’esercizio precedente). La nuova produzione vita, raccolta esclusivamente dal canale agenziale, ha registrato “soddisfacenti risultati in tutte le linee di business” confermando il trend positivo con una crescita del 21.9% rispetto allo scorso esercizio. In termini di Ape (Annual premium equivalent) il risultato produttivo si attesta a un +17.5% “ben al di sopra dei risultati medi raggiunti dal canale Agenti nel mercato assicurativo vita italiano (+0.2%)”, sottolinea una nota di Sara.
Il cda di Sara proporrà all’assemblea di destinare il 50% degli utili a riserva, a ulteriore rafforzamento del margine di solvibilità (al 31 dicembre 2015 a livello consolidato 281% del margine minimo richiesto da Solvency I e 402% per la capogruppo Sara Assicurazioni, entrambi dopo la distribuzione dei dividendi). Nel comunicare i risultati, il gruppo ricorda la fusione di Ala Assicurazioni nella capogruppo Sara Assicurazioni, all’interno della quale è stata creata la divisione Ala, deputata allo sviluppo degli agenti plurimandatari.
“Il gruppo Sara – spiega il direttore generale, Alessandro Santoliquido – consolida il trend positivo di redditività già avviato negli anni precedenti, con l’importante contributo della nostra rete di agenti che è molto cresciuta professionalmente in questi ultimi anni. È necessario oggi focalizzare ulteriormente gli investimenti sulla crescita, sia attraverso l’aumento dell’incidenza dei rami danni non auto e vita sui nostri clienti attuali sia con il rafforzamento della nostra rete agenziale, anche attraverso un programma straordinario di immissione di nuovi agenti. Prosegue – conclude Santoliquido – l’attività di riduzione del patrimonio immobiliare”.
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