Sara Assicurazioni, pochi italiani tutelati sui furti in casa
Crescono gli episodi, alta la percezione del rischio: ancora scarsa tuttavia la presenza di dispositivi di sicurezza e tutela
07/11/2016
Secondo l’undicesimo numero del Diario della transizione del Censis, negli ultimi dieci anni i furti in casa sono più che raddoppiati: solo nel 2015 l’incremento è stato del 5,9%, arrivando all’incredibile cifra di 689 episodi al giorno.
La situazione è allarmante, e gli italiani lo sanno: come si può leggere da una ricerca dell’Osservatorio di Sara Assicurazioni, quasi un italiano su due teme un’intrusione in casa durante la notte che possa provocare un furto (48%) o un aggressione (65%). Eppure, sebbene la percezione del rischio appaia elevata, ancora pochi sono gli italiani che hanno deciso di tutelarsi: il 46% del campione intervistato ammette di non aver provveduto ad adottare alcun dispositivo per proteggere la propria casa. Più nello specifico, solo l'11% della popolazione ha stipulato una polizza di risarcimento per i danni subiti.
Il rischio di aggressione è quello che più allarma gli italiani (65%), mentre il furto di dispositivi tecnologici, come cellulare o pc, si piazza al primo posto fra quelli più temuti (52%), superando i preziosi e il denaro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA