Cariverona, no a nuove quote di Cattolica
L'istituto scaligero smentisce le voci di un ulteriore coinvolgimento nella compagnia
07/03/2017
“Nessuna valutazione è in corso riguardo ipotesi di acquisto di quote azionari di Cattolica Assicurazioni”. Così, attraverso un proprio portavoce, la fondazione Cariverona smentisce le voci di stampa che vedevano l’istituto interessato ad acquisire nuove quote della compagnia scaligera, di cui già detiene l’1% del capitale azionario come investitore finanziario. L’operazione, secondo le ricostruzioni giornalistiche, sarebbe avvenuta attraverso l’acquisizione del 15,07% detenuta dalla Popolare di Vicenza.
La smentita costituisce l’ultimo capitolo di una più lunga storia che vede come protagonisti Cattolica e l’istituto vicentino. Dopo un lungo e consolidato accordo di bancassicurazione, lo scorso settembre la compagnia aveva attivato un’opzione unilaterale di recesso dalla partnership per l’avvenuta trasformazione della popolare in una società per azioni. Una scelta che aveva scatenato l’irritazione della banca, su cui ora spende una nuova spada di Damocle: a maggio, infatti, Cattolica potrà esercitare il diritto di vendita a Popolare di Vicenza di tutti gli asset che le due società avevano condiviso nell’accordo. Ed è proprio sugli ingenti costi dell’operazione a carico della banca, circa 175 milioni di euro, che si erano innestate le voci di un possibile interessamento di Cariverona.
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