Zurich, spazio per il maxi-aumento
L’assemblea dei soci approva la proposta del board di arrotondare la delega a 45 milioni di azioni
30/03/2017
Maxi-aumento in vista per Zurich? Ancora presto per dirlo, ma la possibilità oggi si fa più concreta. Ieri, infatti, l’assemblea dei soci ha approvato a larghissima maggioranza (81,05%) la proposta del board di arrotondare la delega del consiglio per questo genere di iniziative: il raggio di manovra passa dai precedenti 10 milioni di azioni agli attuali 45 milioni, pari a 13 miliardi di euro secondo i valori attuali.
L’obiettivo della misura, come anticipato nella lettera di presentazione dell’ordine del giorno al board, è quello di garantire al gruppo elvetico la stessa flessibilità dei competitor europei: Axa, per esempio, prevede spazi fino al 10% della capitalizzazione, Allianz e Munich Re si spingono al 20%. “La flessibilità aggiuntiva – ha assicurato Mario Greco, ceo di Zurich – sarà gestita in modo responsabile e, tra l’altro, permetterà al gruppo di considerare l’uso di forme alternative di rifinanziamento, magari più convenienti, e capaci di migliorare la nostra resilienza a eventuali fasi di stress”.
Un terzo delle azioni (15 milioni) sarà escluso dal diritto d'opzione. E pertanto, come previsto nell’ordine del giorno, potrà essere impiegato per “l’acquisizione di un’impresa, di parti di un’impresa o di partecipazioni o per gli investimenti della società o di una delle società del gruppo, oppure per il finanziamento tra cui ri-finanziamento di tali operazioni”. Una possibilità, quest’ultima, che negli ultimi giorni aveva alimentato le voci di stampa su un possibile interesse di Zurich per Generali: diversi analisti hanno infatti sottolineato come la capitalizzazione del Leone viaggi infatti intorno ai 22 miliardi di euro, neanche il doppio del nuovo spazio di manovra concesso al board del colosso elvetico. Interrogato sulla questione, un portavoce di Zurich ha comunque smentito ogni interesse.
Durante l’assemblea è arrivata anche la nomina di Catherine P. Bessant nel board di Zurich. Nomina che si aggiunge a quella, annunciata nei giorni di scorsi, di Francis Bouchard come head of communications and public affairs del gruppo: assumerà la carica il prossimo luglio, rispondendo direttamente al ceo Mario Greco.
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