Generali ha venduto la sua quota in Intesa Sanpaolo
Si tratta di 510 milioni di azioni ordinarie, pari al 3,04% del capitale del gruppo bancario
31/05/2017
Generali ha annunciato ieri sera, 30 maggio, di avere venduto 510 milioni di azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo, pari al 3,04% del capitale detenuto. Il gruppo mantiene quindi un'esposizione definita "marginale", come "investimento finanziario ordinario".
Contemporaneamente, Generali ha chiuso anche le posizioni in strumenti derivati collateralizzati, aperte lo scorso 17 febbraio per coprire interamente il rischio collegato all’acquisto delle quote in Intesa.
L'operazione era ampiamente attesa perché annunciata già a fine aprile, in occasione dell’assemblea dei soci del Leone, dal group ceo, Philippe Donnet. La vendita della partecipazione in Intesa Sanpaolo chiude il capitolo della possibile scalata della banca alla compagnia di Trieste.
A inizio anno, come tutti ricordano, si erano diffuse voci, poi confermate, di un'operazione di Ca' de Sass sul Leone: la compagnia aveva quindi acquistato in chiave difensiva il 3% delle azioni di Intesa, prima attraverso un prestito di titoli e poi formalmente, coprendosi dal rischio con strumenti derivati collateralizzati. Dopo aver incassato i dividendi della partecipazione, Generali ha provveduto alla vendita sul mercato dei titoli, chiudendo, di fatto, la partita.
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