Standard Ethics promuove Unipol

Annunciata appena una settimana fa, la razionalizzazione delle attività del gruppo Unipol sembra già portare qualche primo risultato. Standard Ethics, agenzia di rating specializzata sulla sostenibilità di società e Paesi, ha infatti rivisto al rialzo la valutazione del gruppo. L’outlook dello Standard Ethics Rating, che contribuisce a comporre l’indice Standard Ethics Italian, passa da stabile a positivo, attestandosi al livello EE.

Alla base della decisione ci sarebbero la scelta di creare una bad bank, in cui confluiranno tutti i crediti in sofferenza di Unipol Banca, e il trasferimento di alcune controllate del gruppo: due elementi, si legge in una nota diffusa dall’agenzia, che potranno “contribuire a razionalizzare il business e la posizione commerciale di UnipolSai”. Il gruppo trasferirà infatti alla compagnia praticamente tutti gli asset assicurativi. La riorganizzazione delle attività potrà inoltre, prosegue la nota, “ridurre i rischi di conflitti commerciali inter- e intra-gruppo".

Positiva anche la decisione di pubblicare un report integrato di gruppo, cosa che consentirà di aumentare la trasparenza e di migliorare la qualità delle informazioni fornite al mercato. L’agenzia sottolinea, infine, come tutte le decisioni “sembrano aver preso in considerazione gli interessi degli azionisti di minoranza”.