Lavorare meno per lavorare meglio
E’ stata presentata ufficialmente la sede romana di Axa Italia, riprogettata due anni e mezzo fa secondo i criteri dello smart working
20/11/2017
E’ nato dalla volontà di un rinnovamento totale, sia nelle modalità di lavoro sia nell’organizzazione degli spazi, il progetto ha portato la compagnia a ripensare interamente la sua sede nella capitale. Oggi, il percorso di cambiamento intrapreso allora consente alla quasi totalità dei dipendenti di optare per il “lavoro agile”, superando la logica della presenza fisica a favore di una cultura orientata a risultati, fiducia e responsabilità. Gli spazi sono stati interamente ripensati: eliminate postazioni fisse e scrivanie assegnate, sostituite da ambienti aperti a tutti e dedicati a creatività, innovazione, condivisione e concentrazione (le cosiddette “bubbles”). Spazi che consentono modalità di lavoro più dinamiche e un modo più personale e flessibile di vivere gli ambienti. Le nuove politiche di risorse umane, che consentono di lavorare da remoto fino a 2 giorni alla settimana, hanno ottenuto un riscontro positivo, con il 97% dei dipendenti che si dichiara pienamente soddisfatto e percepisce un effetto migliorativo in più ambiti. Il 76% ritiene che la produttività sia incrementata, mentre l’efficacia è aumentata per l’84%. Una gestione del tempo più libera quindi, ma improntata al risultato, un’interpretazione della teoria del business guru Jeff Sutherland “lavorare meno per lavorare meglio”.
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