Chiusa l’ipo per Axa Equitable
Messa in sicurezza l’acquisizione del gruppo XL: la raccolta, comprensiva anche dell’offerta di bond convertibili e di una greenshoe option, si attesta a 4,02 miliardi di dollari
15/05/2018
Il gruppo Axa ha chiuso l’ipo della sussidiaria statunitense Axa Equitable con una raccolta di 2,75 miliardi di dollari. La compagnia ha venduto il 24,5% del capitale della controllata a un prezzo di 20 dollari per azioni, il 17% in meno della forbice fra 24 e 27 dollari che era stata annunciata a fine aprile. Un importo inferiore all’asticella fissata preventivamente a tre miliardi di dollari, ma compensato dal risultato di altre operazioni finanziarie che il gruppo assicurativo ha promosso negli Stati Uniti. L’offerta di bond convertibili, con scadenza nel 2021, ha portato a una raccolta di 750 milioni di dollari. Altri 520 milioni sono arrivati con l’esercizio di una greenshoe option per sostenere l’offerta pubblica iniziale della società.
L’ammontare complessivo delle operazioni si attesta quindi a 4,02 miliardi di dollari. E genera ottimismo fra i vertici della compagnia francese. “Il successo nella quotazione delle nostre attività negli Stati Uniti è un passaggio fondamentale nella trasformazione di Axa”, ha commentato Thomas Buberl, ceo del gruppo assicurativo.
L’insieme delle operazioni, spiega una nota della compagnia, consentirà ad Axa di mettere in sicurezza l’acquisizione da 12,4 miliardi di euro del gruppo XL: considerate le risorse aggiuntive raccolte, “il finanziamento di XL è ormai assicurato e non dipende da ulteriori emissioni di debito”. Il processo di acquisizione, prosegue la nota, “è sulla buona strada e pienamente in linea” con quanto annunciato dalla compagnia lo scorso marzo. “Insieme con l'acquisizione di XL, le due transazioni – ha aggiunto Buberl riferendosi all’Ipo e all’emissione di bond convertibili – rappresentano un'accelerazione significativa nel cambiamento strategico di Axa verso i nostri segmenti preferiti”.
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