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Vittoria Assicurazioni verso il delisting

Opas a 14 euro dalla famiglia Acutis per uscire da Piazza Affari

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Vittoria Assicurazioni ha un piede fuori da Piazza Affari. La compagnia si appresta al delisting, deciso da Vittoria Capital che già detiene il 51,15% della compagnia milanese. L’operazione sarà portata avanti attraverso un’offerta pubblica di acquisto e di scambio (Opas) sul flottante della compagnia, pari al 40,76%, ed è stata lanciata al prezzo di 14 euro per azione. Gli azionisti, in alternativa, potranno ricevere 1,4 azioni di Vittoria Capital. L’obiettivo della revoca della quotazione, ha spiegato Vittoria Capital nel documento relativo all’Opas, è quello di perseguire la semplificazione delle governance del gruppo allo scopo di meglio valorizzare una visione industriale di medio lungo periodo di Vittoria Assicurazioni.
Vittoria Capital fa capo a Carlo Acutis insieme a Yafa Holding che ha il 7,183% della compagnia; insieme, Yafa Holding e Vittoria Capital detengono il 58,33%. Più specificamente, Yafa Holding controlla l’82% di Vittoria Capital e a sua volta il suo intero capitale è detenuto da Yafa Spa, società riferibile allo stesso Acutis, che a sua volta controlla l’8,09% di Vittoria (la famiglia nel complesso controlla quindi il 59,24% della compagnia). Tra gli azionisti di Vittoria figura anche Munich Re con una quota del 12%.
In caso di adesione totalitaria Vittoria sosterrà un cash out da 385 milioni. L’Opas è vincolata al raggiungimento del 95% del capitale visto che il fine ultimo è il delisting della società. La compagnia  è quotata in Borsa dal 1988, ed è presente nel segmento Star dal 2001. L'operazione andrà in porto se sarà conferito in Opas una quota almeno pari al 95% del capitale della compagnia. Advisor di Vittoria Capital sono Ubs Investment Bank (consulente finanziario) e lo studio legale Gianni, Origoni, Grippo.


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