Munich Re, le nat-cat affossano l’utile netto trimestrale
Il gruppo è comunque soddisfatto delle performance del primo trimestre e conferma le stime per il 2019
08/05/2019
Il gruppo Munich Re ha chiuso il primo trimestre del 2019 con un utile netto di 633 milioni, in significativo calo rispetto ai 827 milioni dello stesso periodo del 2018. La flessione, ha spiegato il riassicuratore tedesco in una nota, è legata all’impatto delle catastrofi naturali i cui costi sono stati coperti dalla società.
Nei primi tre mesi dell’anno l’utile operativo è stato pari a 875 milioni di euro, in calo del 33% rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel segmento della riassicurazione si sono registrati rimborsi relativi a catastrofi naturali o provocate dall’uomo per un totale di 479 milioni di euro, che mostrano un’impennata se paragonati con i 62 milioni dello stesso trimestre del 2018.
A livello di gruppo, la raccolta ha totalizzato 13,4 miliardi di euro, in crescita dell’1,9% su base annua. Il chief financial officer del gruppo, Christoph Jurecka (nella foto), si è detto soddisfatto. “Muniche Re – ha spiegato – ha iniziato il 2019 con un buon primo trimestre e continua a crescere in modo organico nel suo core business, la riassicurazione danni”, mentre sul fronte dell’assicurazione primaria ha sottolineato “l’implementazione della strategia di Ergo”. Il gruppo tedesco ha quindi confermato le stime per il 2019 che indicano un utile netto pari a 2,5 miliardi di euro.
Nei primi tre mesi dell’anno l’utile operativo è stato pari a 875 milioni di euro, in calo del 33% rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel segmento della riassicurazione si sono registrati rimborsi relativi a catastrofi naturali o provocate dall’uomo per un totale di 479 milioni di euro, che mostrano un’impennata se paragonati con i 62 milioni dello stesso trimestre del 2018.
A livello di gruppo, la raccolta ha totalizzato 13,4 miliardi di euro, in crescita dell’1,9% su base annua. Il chief financial officer del gruppo, Christoph Jurecka (nella foto), si è detto soddisfatto. “Muniche Re – ha spiegato – ha iniziato il 2019 con un buon primo trimestre e continua a crescere in modo organico nel suo core business, la riassicurazione danni”, mentre sul fronte dell’assicurazione primaria ha sottolineato “l’implementazione della strategia di Ergo”. Il gruppo tedesco ha quindi confermato le stime per il 2019 che indicano un utile netto pari a 2,5 miliardi di euro.
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