Unipol, primo trimestre in crescita
In occasione della presentazione del nuovo piano industriale al 2021, il gruppo comunica i risultati al 31 marzo
10/05/2019
Il gruppo Unipol ha approvato i risultati trimestrali al 31 marzo 2019, comunicando un utile netto consolidato pari a 171 milioni di euro, in crescita del 18,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, quando il risultato, normalizzato e a perimetro omogeneo, si fermava a 144 milioni. La raccolta premi si ferma a 3,3 miliardi di euro, in crescita sia nel ramo danni, pari a 2 miliardi (+3,3%), sia nei rami vita, pari a 1,3 miliardi (+5,7% rispetto al 31 marzo 2018 al netto di Popolare Vita). Il combined ratio è in miglioramento al 93,4%, sempre rispetto al 94,1% registrato al primo trimestre dell'anno scorso.
Il patrimonio netto consolidato ammonta a 6.778 milioni di euro, in crescita rispetto ai 6.327 milioni del 31 dicembre 2018. L'indice di solvibilità è invece in calo dal 163% della fine del 2018 al 155% del marzo scorso.
Oggi si è tenuta a Milano anche la presentazione del piano industriale di Unipol. Questi i principali target fissati per il 2021: l'utile netto cumulato a 2 miliardi di euro; dividendi per 600 milioni; Solvency ratio tra il 140% e il 160%; la raccolta premi danni a 8,7 miliardi di euro, cioè 750 milioni in più rispetto al 2018, divisi in 4,4 miliardi nel settore auto e 4,3 miliardi nel non auto; il combined ratio, al netto della riassicurazione, pari al 93% (-1,2% rispetto al 2018); la raccolta vita pari a 5 miliardi, anche questa in salita di 750 milioni rispetto alla fine del 2018.
Lunedì 13 maggio su Insurance Daily, ci sarà un ampio approfondimento, con tutti i dettagli del piano industriale e le dichiarazioni dei protagonisti.
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