Intesa Sanpaolo, i numeri della divisione Insurance nel primo trimestre 2019
Rispetto al 31 marzo 2018 cala il risultato netto, ma cresce la raccolta in numerosi segmenti di business: +141% nei prodotti casa e salute
21/05/2019
La divisione Insurance del gruppo Intesa Sanpaolo nel primo trimestre 2019 mostra un calo del risultato netto consolidato, ma registra una crescita della raccolta in numerosi segmenti di business. L’aumento più significativo riguarda i prodotti tradizionali, il cui ampliamento dell’offerta ha portato a un incremento della raccolta pari al 43,1%, arrivando a 2,22 miliardi (contro i 1,55 miliardi di fine marzo 2018). Cresce anche il business previdenziale (+dell’8,1%), arrivando a 185,8 milioni.
Entrando più nel dettaglio, sono molti i segmenti in cui gli indicatori mostrano il segno più. Nel business protezione, ad esempio, i premi raccolti salgono a 156,8 milioni (+36%) con un incremento rilevante per i prodotti non-motor. Ma la crescita più marcata riguarda quella dei prodotti casa e salute, che mettono a segno complessivamente un +141%.
Per quanto riguarda gli indicatori tecnici, il patrimonio netto sale a 5.523,5 milioni di euro (in aumento del 3,5% rispetto al primo trimestre 2018). Come già accennato, cala invece il risultato netto consolidato, che scende a 159,9 milioni di euro (-21,7% rispetto ai 204,3 milioni al 31 marzo 2018). Un calo che, spiega una nota di Intesa Sanapolo, “è dovuto solamente a componenti di natura finanziaria che avevano caratterizzato il primo trimestre dello scorso anno”. Il requisito patrimoniale di solvibilità si mantiene solido, al 195%
La divisione Insurance – ha spiegato Nicola Fioravanti (nella foto), ad di Intesa Sanpaolo Vita e responsabile della divisione Insurance di Intesa Sanpaolo – chiude il primo trimestre dell’anno con un utile di periodo pari a 160 milioni di euro, contribuendo per circa il 10% al risultato del gruppo Intesa Sanpaolo, e con un solvency ratio del 195%. L’elevata redditività e la solidità patrimoniale si accompagnano al costante impegno sia delle oltre 800 persone della divisione, sia delle reti distributive nell’offrire prodotti e servizi di qualità alla nostra clientela, consentendole di affrontare con maggior serenità l’attuale periodo di incertezza. Abbiamo ulteriormente focalizzato la divisione sul welfare, sia nella componente previdenziale, sia in quella della protezione, per soddisfare la crescente attenzione e le nuove esigenze di clienti retail ed imprese. In entrambi i business l’andamento nei primi tre mesi dell’anno è stato rilevante, soprattutto – ha concluso Fioravanti – nel comparto non-motor, dove i prodotti casa e salute sono cresciuti complessivamente di circa il 140% rispetto al 2018”.
Entrando più nel dettaglio, sono molti i segmenti in cui gli indicatori mostrano il segno più. Nel business protezione, ad esempio, i premi raccolti salgono a 156,8 milioni (+36%) con un incremento rilevante per i prodotti non-motor. Ma la crescita più marcata riguarda quella dei prodotti casa e salute, che mettono a segno complessivamente un +141%.
Per quanto riguarda gli indicatori tecnici, il patrimonio netto sale a 5.523,5 milioni di euro (in aumento del 3,5% rispetto al primo trimestre 2018). Come già accennato, cala invece il risultato netto consolidato, che scende a 159,9 milioni di euro (-21,7% rispetto ai 204,3 milioni al 31 marzo 2018). Un calo che, spiega una nota di Intesa Sanapolo, “è dovuto solamente a componenti di natura finanziaria che avevano caratterizzato il primo trimestre dello scorso anno”. Il requisito patrimoniale di solvibilità si mantiene solido, al 195%
La divisione Insurance – ha spiegato Nicola Fioravanti (nella foto), ad di Intesa Sanpaolo Vita e responsabile della divisione Insurance di Intesa Sanpaolo – chiude il primo trimestre dell’anno con un utile di periodo pari a 160 milioni di euro, contribuendo per circa il 10% al risultato del gruppo Intesa Sanpaolo, e con un solvency ratio del 195%. L’elevata redditività e la solidità patrimoniale si accompagnano al costante impegno sia delle oltre 800 persone della divisione, sia delle reti distributive nell’offrire prodotti e servizi di qualità alla nostra clientela, consentendole di affrontare con maggior serenità l’attuale periodo di incertezza. Abbiamo ulteriormente focalizzato la divisione sul welfare, sia nella componente previdenziale, sia in quella della protezione, per soddisfare la crescente attenzione e le nuove esigenze di clienti retail ed imprese. In entrambi i business l’andamento nei primi tre mesi dell’anno è stato rilevante, soprattutto – ha concluso Fioravanti – nel comparto non-motor, dove i prodotti casa e salute sono cresciuti complessivamente di circa il 140% rispetto al 2018”.
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