Aviva taglia i costi
Il gruppo ha annunciato un piano di riduzione delle spese di 300 milioni di sterline all'anno, con un taglio di 1.800 posti di lavoro
07/06/2019
Maurice Tulloch (nella foto), nominato a marzo ceo del gruppo Aviva, ha annunciato un piano di riduzione dei costi da 300 milioni di sterline all'anno, pari a circa 340 milioni di euro, fino al 2022: il progetto prevede anche il taglio di 1.800 posti di lavoro nei prossimi tre anni. L'annuncio è arrivato ieri, in occasione di un incontro con investitori e analisti per fare il punto della situazione a tre mesi dalla nomina di Tulloch alla guida del gruppo assicurativo.
“Ridurre i costi è essenziale per rimanere competitivi e ciò implica anche decisioni difficili e perdite di posti di lavoro che non prendo alla leggera”, ha affermato il group ceo. “Faremo tutto il possibile – ha aggiunto – per minimizzare i licenziamenti e sostenere il nostro personale in questo frangente”. A tal proposito, fa sapere una nota stampa del gruppo assicurativo, Aviva si impegnerà a “ridurre al minimo possibile i licenziamenti, sfruttando per esempio il naturale turnover” della forza lavoro.
Fra le misure previste per il raggiungimento dell'obiettivo, precisa il comunicato del gruppo assicurativo, si contano inoltre “un abbassamento dei costi centrali, risparmi nelle spese con fornitori e consulenti, riduzione delle spese di progetto e altre misure di efficientamento”.
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