Cattolica, utile netto 2013 a 64 milioni di euro
Cresce di quasi il 20% la raccolta. Proposto un dividendo di 0,45 euro per azione
20/03/2014
Cattolica Assicurazioni ha chiuso il 2013 con una raccolta premi complessiva di 4 miliardi 384 milioni di euro (+19,2%), e un utile netto pari a 64 milioni (sui quali incide l'imposta governativa una tantum per 31 milioni) il che consente di proporre alla prossima assemblea dei soci un dividendo di 0,45 euro per azione.
Sono questi i dati principali del bilancio approvato oggi dal consiglio di amministrazione della compagnia veronese, presieduta da Paolo Bedoni. Alla raccolta complessiva del lavoro diretto hanno concorso i premi danni con 1.715 milioni (+1,8%) e i premi vita con 2.656 milioni (+34,4%). Nel 2013 sono migliorati ancora il combined ratio (a 93,5%) e il margine di Solvency I, che si è attestato a 1,66 volte il minimo regolamentare. Il dividendo - informa una nota di Cattolica - sarà pagato a partire dal 22 maggio dopo l'approvazione dell'assemblea dei soci convocata a Verona per il 26 aprile". La società sottolinea che "l'utile normalizzato sarebbe stato pari a 109 milioni di euro. Su di esso hanno inciso, oltre a svalutazioni su avviamenti ed altri attivi pari a 27 milioni di euro, l'addizionale Ires una tantum dell'8,5%, per 31 milioni di euro".
Sono questi i dati principali del bilancio approvato oggi dal consiglio di amministrazione della compagnia veronese, presieduta da Paolo Bedoni. Alla raccolta complessiva del lavoro diretto hanno concorso i premi danni con 1.715 milioni (+1,8%) e i premi vita con 2.656 milioni (+34,4%). Nel 2013 sono migliorati ancora il combined ratio (a 93,5%) e il margine di Solvency I, che si è attestato a 1,66 volte il minimo regolamentare. Il dividendo - informa una nota di Cattolica - sarà pagato a partire dal 22 maggio dopo l'approvazione dell'assemblea dei soci convocata a Verona per il 26 aprile". La società sottolinea che "l'utile normalizzato sarebbe stato pari a 109 milioni di euro. Su di esso hanno inciso, oltre a svalutazioni su avviamenti ed altri attivi pari a 27 milioni di euro, l'addizionale Ires una tantum dell'8,5%, per 31 milioni di euro".
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