Assiteca, risultati in crescita nel secondo semestre 2019
Il broker, nel periodo, registra ricavi netti per 45 milioni di euro, in crescita del 15% rispetto allo stesso periodo del 2018
30/03/2020
Il cda di Assiteca, riunitosi in via telematica sotto la presidenza di Luciano Lucca, ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 31 dicembre 2019. Nel secondo semestre dello scorso anno il broker ha registrato ricavi netti, pari a 45 milioni di euro, in aumento del 15% (6 milioni di euro in più, di cui circa il 9% da operazioni di M&A e il residuo 6% da crescita interna). L’aumento si evidenzia anche rispetto ai trend di crescita storici, caratterizzati da attività di sviluppo del portafoglio e acquisizione di nuova clientela, nonché dall’attività di consulenza.
I costi operativi mostrano un incremento del 14% (pari a 4,4 milioni). Al netto delle operazioni di M&A e per effetto dell’applicazione dei criteri IAS16, l’incremento è di circa il 4,5%, meno che proporzionale a quello dei ricavi. Per quanto riguarda i costi delle società acquisite nel semestre di riferimento, si evidenzia che ovviamente non beneficiano ancora delle economie di scala attese.
Il conseguente aumento del 19% dell’Ebitda (pari a 10,1 milioni vs 8,5 milioni) rispetto al semestre 2018/2019, fa sì che lo stesso si attesti al 22,5% dei ricavi, rispetto al 21,8% dello stesso precedente periodo.
Il risultato ante imposte, di 8,1 milioni, segna una crescita dell’11% rispetto al primo semestre 2018/2019 (7,3 milioni), mentre l’utile netto di gruppo, pari a euro 5,15 milioni, risulta in crescita dell’8% rispetto al primo semestre 2018/2019. Dal punto di vista patrimoniale il gruppo ha oggi un patrimonio netto di 53,3 milioni, in crescita rispetto ai 26,9 milioni del 30 giugno 2019.
“I risultati della nostra semestrale – ha commentato il presidente di Assiteca, Luciano Lucca (nella foto)– evidenziano che l’azienda è patrimonialmente solida e in forte sviluppo, il che ci permette di guardare con tranquillità agli effetti economici conseguenti all’attuale emergenza sanitaria. In questo momento difficile per il Paese – continua Lucca –Assiteca è impegnata a dare la massima assistenza alle aziende nella gestione dei rischi operativi e protezione dei loro dipendenti”.
I costi operativi mostrano un incremento del 14% (pari a 4,4 milioni). Al netto delle operazioni di M&A e per effetto dell’applicazione dei criteri IAS16, l’incremento è di circa il 4,5%, meno che proporzionale a quello dei ricavi. Per quanto riguarda i costi delle società acquisite nel semestre di riferimento, si evidenzia che ovviamente non beneficiano ancora delle economie di scala attese.
Il conseguente aumento del 19% dell’Ebitda (pari a 10,1 milioni vs 8,5 milioni) rispetto al semestre 2018/2019, fa sì che lo stesso si attesti al 22,5% dei ricavi, rispetto al 21,8% dello stesso precedente periodo.
Il risultato ante imposte, di 8,1 milioni, segna una crescita dell’11% rispetto al primo semestre 2018/2019 (7,3 milioni), mentre l’utile netto di gruppo, pari a euro 5,15 milioni, risulta in crescita dell’8% rispetto al primo semestre 2018/2019. Dal punto di vista patrimoniale il gruppo ha oggi un patrimonio netto di 53,3 milioni, in crescita rispetto ai 26,9 milioni del 30 giugno 2019.
“I risultati della nostra semestrale – ha commentato il presidente di Assiteca, Luciano Lucca (nella foto)– evidenziano che l’azienda è patrimonialmente solida e in forte sviluppo, il che ci permette di guardare con tranquillità agli effetti economici conseguenti all’attuale emergenza sanitaria. In questo momento difficile per il Paese – continua Lucca –Assiteca è impegnata a dare la massima assistenza alle aziende nella gestione dei rischi operativi e protezione dei loro dipendenti”.
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