Tesoretto Rca, la proposta di Sna
Utilizzare il miliardo e mezzo di risparmi per far emergere l'evasione assicurativa: ecco come fare, secondo il sindacato
29/06/2020
Un fondo di garanzia pubblico per permettere a chi non è in regola con l’Rca di assicurarsi a un prezzo calmierato. È la proposta di Sna per utilizzare il miliardo e mezzo di risparmi che le compagnie, stando ai calcoli di Ivass e Sna, hanno accumulato sulle polizze Rc auto durante il periodo di totale chiusura del Paese nei mesi di marzo e aprile. Invece di distribuire poche decine di euro a tutti gli assicurati (Ivass quantifica possibili ristori in 36-41 euro per polizza), il Sindacato nazionale agenti propone di utilizzare il miliardo e mezzo a disposizione per far rientrare gli evasori assicurativi sotto il cappello dell’assicurazione.
Come? La persona non assicurata che vuole aderire al protocollo pensato da Sna avrebbe la possibilità di entrare in 14esima classe invece che in 18esima: la differenza del premio tra le classi sarebbe pagata dal tesoretto. Naturalmente, per evitare disfunzioni e abusi, occorrono dei parametri per l’ingresso: il sindacato indica i valori Isee, l’assenza di sinistri e l’età del veicolo. Si potrebbe dare una finestra per l’adesione volontaria, indicata entro il 31 dicembre 2021. Sna parla di “un’operazione di fiducia”, “coerente con la mission e il ruolo sociale delle compagnie”. Il sindacato vuole discuterne con Ivass, Ania, il mondo politico, e a metà luglio presentare ufficialmente l’iniziativa al pubblico.
I vantaggi sono molti: Sna cita la maggiore sicurezza nella circolazione per il singolo cittadino e per la collettività; nuovi clienti per il comparto assicurativo, con una copertura di parte del rischio a carico del sistema pubblico, che integra le disponibilità del Fondo speciale.
Si aiuterebbe, inoltre, chi si trova in difficoltà a pagare le polizze Rca per i costi socialmente insostenibili; ci sarebbero minori sinistri a carico del Fondo garanzia vittime della strada, con un aumento delle disponibilità dello stesso; e infine maggior un gettito di imposte per Stato e Province.
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