Semplificazione degli oneri sull'Rc auto, le proposte di Anapa
Presentati tre emendamenti al dl Destinazione Italia, in collaborazione con l'On Sottanelli (Sc)
28/01/2014
Anapa punta alla semplificazione in tema dell'Rc auto, annunciando la presentazione di tre emendamenti per ridurre le incombenze burocratiche a carico degli intermediari introdotti dall'articolo 8 del decreto legge Destinazione Italia.
Gli emendamenti sono stati formulati grazie al confronto instaurato tra l'associazione e l'on. Giulio Cesare Sottanelli, capogruppo di Scelta Civica in VI Commissione Finanze della Camera.
Pur condividendo lo spirito e la ratio del dl, Anapa ha voluto esprimere le proprie perplessità sull'obbligo di proporre agli assicurati l'ispezione preventiva del veicolo per avere uno sconto, e chiede che quanto previsto diventi facoltativo. L'associazione, infatti, ritiene che questa norma sarebbe di difficile applicazione per gli agenti che operano nei centri delle città e in zone a traffico limitato, traducendosi in un ulteriore carico di costi da sopportare a scapito del servizio alla clientela - si legge in una nota di Anapa - , in una fase in cui le agenzie già soffrono di una crisi di redditività senza precedenti".
Un altro tema sul quale l'associazione ha espresso i propri timori è quello riguardante le sanzioni, considerate eccessive, e che "dovrebbero restare a carico delle compagnie e non degli agenti, i quali possono aver compiuto dell'inadempienza a causa di una disorganizzazione che non può essere punita con sanzioni di siffatta misura".
Inoltre, secondo l'associazione, per semplificare gli oneri a carico degli agenti si dovrebbe istituire un modello unico standard con le necessarie informative precontrattuali, i potenziali conflitti d'interesse e l'adeguatezza dei contratti offerti. Ciò comporterebbe un alleggerimento nella relazione con il cliente e anche delle incombenze a carico degli agenti, evitando di pesare sui bilanci delle agenzie e di incidere sul lato occupazionale.
"Ci siamo trovati subito in sintonia con l'On. Sottanelli, il quale, tra l'altro, da agente di assicurazione conosce molto bene quali sono i problemi che interessano quotidianamente la nostra attività - ha spiegato il presidente di Anapa, Vincenzo Cirasola (nella foto), aggiungendo che "l'obiettivo e la ratio del dl sono pienamente condivisi da Anapa, ma riteniamo molto importante che si vada verso una semplificazione degli oneri burocratici il cui carico è diventato insostenibile non solo per noi operatori del settore, ma anche per i nostri clienti. È necessario intervenire sul punto ancora una volta per via legislativa - ha aggiunto Cirasola - visto che anche la legge di conversione del D.L. n.179/2012 che aveva previsto una riduzione degli adempimenti cartacei e della modulistica è rimasta, purtroppo, lettera morta. Auspichiamo pertanto - ha concluso il presidente di Anapa - nell'interesse non solo della nostra categoria, ma del mantenimento dei posti occupazione che garantiscano le agenzie di assicurazioni da noi rappresentate, che questa sia la volta buona".
Gli emendamenti sono stati formulati grazie al confronto instaurato tra l'associazione e l'on. Giulio Cesare Sottanelli, capogruppo di Scelta Civica in VI Commissione Finanze della Camera.
Pur condividendo lo spirito e la ratio del dl, Anapa ha voluto esprimere le proprie perplessità sull'obbligo di proporre agli assicurati l'ispezione preventiva del veicolo per avere uno sconto, e chiede che quanto previsto diventi facoltativo. L'associazione, infatti, ritiene che questa norma sarebbe di difficile applicazione per gli agenti che operano nei centri delle città e in zone a traffico limitato, traducendosi in un ulteriore carico di costi da sopportare a scapito del servizio alla clientela - si legge in una nota di Anapa - , in una fase in cui le agenzie già soffrono di una crisi di redditività senza precedenti".
Un altro tema sul quale l'associazione ha espresso i propri timori è quello riguardante le sanzioni, considerate eccessive, e che "dovrebbero restare a carico delle compagnie e non degli agenti, i quali possono aver compiuto dell'inadempienza a causa di una disorganizzazione che non può essere punita con sanzioni di siffatta misura".
Inoltre, secondo l'associazione, per semplificare gli oneri a carico degli agenti si dovrebbe istituire un modello unico standard con le necessarie informative precontrattuali, i potenziali conflitti d'interesse e l'adeguatezza dei contratti offerti. Ciò comporterebbe un alleggerimento nella relazione con il cliente e anche delle incombenze a carico degli agenti, evitando di pesare sui bilanci delle agenzie e di incidere sul lato occupazionale.
"Ci siamo trovati subito in sintonia con l'On. Sottanelli, il quale, tra l'altro, da agente di assicurazione conosce molto bene quali sono i problemi che interessano quotidianamente la nostra attività - ha spiegato il presidente di Anapa, Vincenzo Cirasola (nella foto), aggiungendo che "l'obiettivo e la ratio del dl sono pienamente condivisi da Anapa, ma riteniamo molto importante che si vada verso una semplificazione degli oneri burocratici il cui carico è diventato insostenibile non solo per noi operatori del settore, ma anche per i nostri clienti. È necessario intervenire sul punto ancora una volta per via legislativa - ha aggiunto Cirasola - visto che anche la legge di conversione del D.L. n.179/2012 che aveva previsto una riduzione degli adempimenti cartacei e della modulistica è rimasta, purtroppo, lettera morta. Auspichiamo pertanto - ha concluso il presidente di Anapa - nell'interesse non solo della nostra categoria, ma del mantenimento dei posti occupazione che garantiscano le agenzie di assicurazioni da noi rappresentate, che questa sia la volta buona".
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