Insurance Trade

Professionisti in cerca di consulenza

Se n'è parlato oggi a Milano nel workshop di Acb sulla polizza obbligatoria

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Un confronto tra professionisti, intermediari e giuristi per parlare di Rc professionale. Si è svolto oggi a Milano, presso il centro congressi del Palazzo delle Stelline, il workshop organizzato da Acb dal titolo Rc professionale nel privato e nel pubblico. L'incontro si è articolato in due parti: nella prima il professore e avvocato Antonio Longo, per molti anni nei servizi legali dell'Isvap, e l'avvocato Carlo Galantini hanno affrontato il tema dal punto di vista della normativa, mentre nella seconda si è tenuta una tavola rotonda moderata dal direttore di Insurance Trade, Maria Rosa Alaggio. Il presidente di Acb, Luigi Viganotti, ha sottolineato come sia importante per i broker ascoltare i professionisti e conoscere a fondo la materia, perché si tratta in gran parte di rischi complessi".

I legali Longo e Galantini hanno affrontato tutte le particolarità normative legate al nuovo obbligo, che può essere visto come funzionale allo sviluppo del mercato e nobilitante del rapporto tra professionista e cliente. Resta aperto il problema della responsabilità del medico, le cui coperture sono quasi inaccessibili ai singoli professionisti. Questione che però è stata ulteriormente rinviata al prossimo 13 agosto 2014.

Durante la tavola rotonda, su questi temi si sono confrontati Fabrizio Callarà, ad di Aec Wholesale group, Roberto Carlo Rossi, presidente dell'Ordine dei medici e odontoiatri di Milano, Roberta Zorloni, segretario dell'Ordine dei commercialisti e contabili di Milano, Giovanni Zingales, presidente dell'Ordine consulenti del lavoro di Milano, e Roberto Orlandi, presidente nazionale degli agrotecnici.
Anche in questa sede è parsa subito abissale la distanza tra le esigenze dei medici e quelle degli altri professionisti dell'area tecnico, giuridica ed economica. Se da un lato i medici pagano premi molto alti e molti di loro non riescono nemmeno a trovare una compagnia che li asscuri, gli altri ordini professionali hanno già concluso accordi con i broker per polizze standard. La questione aperta, per questi ultimi, è semmai l'adeguatezza della polizza. 

Tema su cui tutti hanno potuto concordare è la necessità di elevare la cultura assicurativa, anche attraverso l'aiuto degli intermediari che, in questo modo, potranno davvero esaltare la loro professionalità.

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