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Rc auto, gli agenti chiedono revisione bonus/malus

Tra le proposte presentate in una lettera al Mise da Anapa e Unapass

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Prevenzione attraverso il potenziamento dei tutor e la possibilità di consultare le banche dati in ottica antifrode; revisione dell'offerta attraverso una riforma integrale dell'attuale sistema di bonus/malus con la semplificazione dei parametri per determinare la tariffa anche in riferimento al contratto base. Ma anche consentire alle compagnie di costituirsi in giudizio per danni a cose con un proprio funzionario anziché conferire l'incarico a un avvocato, in modo da risparmiare sui costi del contenzioso, come accade nella pubblica amministrazione; e infine alcune proposte di modifiche integrative sui testi delle norme già predisposte dal Mise, relative al risarcimento in forma specifica e al termine di decadenza per le richieste di risarcimento tardive. Queste sono alcune delle proposte avanzate congiuntamente, e inviate al sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico, Simona Vicari, da Anapa e Unapass.

Le due associazioni di rappresentanza hanno così risposto all'invito di Vicari di presentare delle proposte che abbiano un impatto sull'attuale impianto delle tariffe del settore Rc auto. Molti punti segnalati da Anapa e Unapass sono stati, tra l'altro, già espressi in occasione dell'incontro del 20 settembre scorso. Anche in quella sede le rappresentanze invitate al Mise hanno evidenziato come gli interventi normativi non possano essere circoscritti solamente ai canali distribuitivi, che non hanno incidenza sul costo del premio pagato dall'assicurato.

Il costo d'intermediazione - spiega Massimo Congiu, presidente di Unapass - non può contribuire in alcun modo all'auspicato contenimento dei prezzi, in quanto gli intermediari non possono determinarli, essendo del tutto estranei alla cosiddetta fabbrica prodotto. Pertanto è proprio sul fattore prezzo che va puntata l'attenzione, in quanto un contenimento dei prezzi non può prescindere da un significativo calo strutturale del costo dei sinistri". 

"È errata la concezione - ha chiosato Vincenzo Cirasola, presidente di Anapa - secondo la quale l'utente paga di meno se si rivolge all'agente plurimarca, in particolar modo perché quest'ultimo non può certo garantire il best advice, ovvero una valutazione sufficientemente ampia dei prodotti presenti sul mercato, che consideri anche i prodotti di imprese con le quali non ha alcun tipo di legame", conclude Cirasola.

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