Anagina, si è conclusa la 79esima assemblea
Gli agenti Ina Assitalia hanno confermato pieni poteri all’attuale presidente, Davide Nicolao
25/02/2016
La 79esima assemblea di Anagina (Associazione nazionale agenti Generali Ina Assitalia), che si è svolta ieri (24 febbraio) a Milano, ha confermato i pieni poteri al presidente dell’associazione, Davide Nicolao, per “rappresentare e promuovere efficacemente dinanzi ai rappresentanti di Generali Italia”, le istanze degli agenti associati.
Gli iscritti hanno valutato l'esigenza di rafforzare “i poteri in capo agli organi trattanti, in un'ottica temporale di medio-lungo termine", conferendo al comitato esecutivo, oltre che a Nicolao stesso, un mandato straordinario con termine al 31 dicembre 2019.
“L'assemblea – si legge in una nota del gruppo agenti – considerata la gravità della situazione, conferisce altresì al presidente il potere di ampliare il numero dei componenti del comitato esecutivo procedendo direttamente alla loro nomina; di istituire nuove commissioni di lavoro; nominare altri vicepresidenti”. La discussione in atto con Generali Italia sul processo di integrazione delle reti, attualmente in corso, “è stata la ragione di una partecipazione quasi totalitaria, in virtù anche della definizione delle condizioni di esercizio 2016”.
Secondo Davide Nicolao, “un orizzonte temporale di circa quattro anni ci consentirà di operare più efficacemente e consapevolmente in una visione prospettica di medio-lungo termine. Il nostro obiettivo e il mio compito sia come presidente di Anagina che come componente del comitato di presidenza Confagi unitamente agli altri colleghi – sottolinea Nicolao – è la piena integrazione delle reti secondo regole di rispetto dei diversi modelli agenziali".
Gli iscritti hanno valutato l'esigenza di rafforzare “i poteri in capo agli organi trattanti, in un'ottica temporale di medio-lungo termine", conferendo al comitato esecutivo, oltre che a Nicolao stesso, un mandato straordinario con termine al 31 dicembre 2019.
“L'assemblea – si legge in una nota del gruppo agenti – considerata la gravità della situazione, conferisce altresì al presidente il potere di ampliare il numero dei componenti del comitato esecutivo procedendo direttamente alla loro nomina; di istituire nuove commissioni di lavoro; nominare altri vicepresidenti”. La discussione in atto con Generali Italia sul processo di integrazione delle reti, attualmente in corso, “è stata la ragione di una partecipazione quasi totalitaria, in virtù anche della definizione delle condizioni di esercizio 2016”.
Secondo Davide Nicolao, “un orizzonte temporale di circa quattro anni ci consentirà di operare più efficacemente e consapevolmente in una visione prospettica di medio-lungo termine. Il nostro obiettivo e il mio compito sia come presidente di Anagina che come componente del comitato di presidenza Confagi unitamente agli altri colleghi – sottolinea Nicolao – è la piena integrazione delle reti secondo regole di rispetto dei diversi modelli agenziali".
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