Assegnati i premi Assiteca 2016 per l’innovazione digitale
Premiate a Milano le 9 aziende vincitrici del premio “La gestione del rischio nelle imprese italiane” istituito dal broker italiano. Presentati nel corso dell’evento i risultati di una survey sul livello di innovazione digitale tra le aziende italiane
27/01/2017
Giunto alla settima edizione, il premio Assiteca ha scelto come tema “Innovazione Digitale: storie di successo” premiando i progetti presentati da nove aziende, selezionate dal Comitato Tecnico Scientifico tra le 237 che partecipanti.
Queste le vincitrici:
BUSINESS INTELLIGENCE, BIG DATA E ANALYTICS
Categoria Grandi Imprese/Nord:
- Bosch Rexroth S.p.A. (Cernusco sul Naviglio - MI)
Categoria Grandi Imprese/Centro Sud:
- Natuzzi S.p.A. (Santeramo in Colle - BA)
SOLUZIONI MOBILE
Categoria Grandi Imprese:
- Madi Ventura S.p.A. (Genova)
Categoria Piccole e Medie Imprese:
- Futura S.p.A. (Capannori - LU)
E-COMMERCE, MOBILE COMMERCE, MOBILE PAYMENT
Categoria Grandi Imprese:
- Banca Mediolanum S.p.A. (Basiglio - MI)
SMART MANUFACTURING/INDUSTRIA 4.0
Categoria Grandi Imprese:
- Gruppo Fontana (Veduggio con Colzano - MB)
Categoria Piccole e Medie Imprese/Nord:
- Meccanostampi S.r.l. (Limana - BL)
Categoria Piccole e Medie Imprese/Centro Sud:
- MV Line S.p.A. (Acquaviva delle Fonti - BA)
DIGITAL TRANSFORMATION
Categoria Grandi Imprese:
- Fater S.p.A. (Pescara)
La selezione dei progetti è stata l’occasione per realizzare una survey sul livello di digitalizzazione delle imprese italiane sopra i 50 dipendenti e sul valore che viene attribuito alla tecnologia nello sviluppo del Business aziendale. L’indagine è stata curata dagli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano, e ha evidenziato un cambiamento nel tessuto produttivo italiano in cui la digitalizzazione è soprattutto un processo culturale che impone di ripensare il modo di fare business, di adottare nuove modalità organizzative, cambiare i processi e le responsabilità all’interno dell’azienda mettendo al centro le persone e le loro competenze.
I punti deboli di questa propensione dichiarata all’innovazione sono i limiti nelle strutture organizzative e la scarsa possibilità di investimento. Ciò nonostante il ricorso alle tecnologie digitali, soprattutto in ambito B2C e Commerce è in forte crescita e si guarda con attenzione alle potenzialità del Progetto Industria 4.0 del Ministero dello Sviluppo Economico. Accanto all’importanza strategica nel business aziendale del digitale, va rilevato come l’innovazione sia imprescindibile dalla gestione del rischio e dalla sicurezza informatica, due aspetti sui quali le imprese italiane devono ancora crescere.
Queste le vincitrici:
BUSINESS INTELLIGENCE, BIG DATA E ANALYTICS
Categoria Grandi Imprese/Nord:
- Bosch Rexroth S.p.A. (Cernusco sul Naviglio - MI)
Categoria Grandi Imprese/Centro Sud:
- Natuzzi S.p.A. (Santeramo in Colle - BA)
SOLUZIONI MOBILE
Categoria Grandi Imprese:
- Madi Ventura S.p.A. (Genova)
Categoria Piccole e Medie Imprese:
- Futura S.p.A. (Capannori - LU)
E-COMMERCE, MOBILE COMMERCE, MOBILE PAYMENT
Categoria Grandi Imprese:
- Banca Mediolanum S.p.A. (Basiglio - MI)
SMART MANUFACTURING/INDUSTRIA 4.0
Categoria Grandi Imprese:
- Gruppo Fontana (Veduggio con Colzano - MB)
Categoria Piccole e Medie Imprese/Nord:
- Meccanostampi S.r.l. (Limana - BL)
Categoria Piccole e Medie Imprese/Centro Sud:
- MV Line S.p.A. (Acquaviva delle Fonti - BA)
DIGITAL TRANSFORMATION
Categoria Grandi Imprese:
- Fater S.p.A. (Pescara)
La selezione dei progetti è stata l’occasione per realizzare una survey sul livello di digitalizzazione delle imprese italiane sopra i 50 dipendenti e sul valore che viene attribuito alla tecnologia nello sviluppo del Business aziendale. L’indagine è stata curata dagli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano, e ha evidenziato un cambiamento nel tessuto produttivo italiano in cui la digitalizzazione è soprattutto un processo culturale che impone di ripensare il modo di fare business, di adottare nuove modalità organizzative, cambiare i processi e le responsabilità all’interno dell’azienda mettendo al centro le persone e le loro competenze.
I punti deboli di questa propensione dichiarata all’innovazione sono i limiti nelle strutture organizzative e la scarsa possibilità di investimento. Ciò nonostante il ricorso alle tecnologie digitali, soprattutto in ambito B2C e Commerce è in forte crescita e si guarda con attenzione alle potenzialità del Progetto Industria 4.0 del Ministero dello Sviluppo Economico. Accanto all’importanza strategica nel business aziendale del digitale, va rilevato come l’innovazione sia imprescindibile dalla gestione del rischio e dalla sicurezza informatica, due aspetti sui quali le imprese italiane devono ancora crescere.
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