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Sna, congresso straordinario a fine luglio

Il presidente Demozzi intende ripresentare la propria candidatura per rilanciare la sua linea politica

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L'Esecutivo nazionale dello Sna ha deliberato oggi la convocazione di un congresso straordinario per la fine di luglio. Con la richiesta di questo nuovo passaggio congressuale il presidente del Sindacato nazionale agenti, Claudio Demozzi (nella foto) intende ripresentare la propria candidatura (con una squadra di Esecutivo parzialmente nuova), e rilanciare la propria linea politica con un rinnovato supporto della base, in modo da affrontare con un maggiore slancio le attuali difficili sfide per la tutela degli agenti di assicurazione: all'ordine del giorno, tra i nodi più complessi da sciogliere, figurano il riequilibrio del bilancio prospettivo del Fondo pensione agenti, il rinnovo dell'Ana (accordo nazionale agenti) e il Ccnl dei dipendenti di agenzia.
Illustrando le ragioni dell'importante verifica, Demozzi ha ricordato i risultati storici" ottenuti dallo Sna negli ultimi due anni e mezzo, che hanno contribuito "a ridisegnare le regole della distribuzione assicurativa in Italia, con effetti benefici non solo per gli agenti, ma per l'intero mercato, grazie a una maggiore concorrenza, e vantaggi per i consumatori". Demozzi cita la legge Fioroni-Vicari (legge n. 221/2012), che ha introdotto la libertà di collaborazione tra agenti di assicurazione e il recente provvedimento dell'Antitrust, che vincola le imprese di assicurazione a rimuovere dai mandati di agenzia e dagli accordi integrativi aziendali ogni clausola che possa limitare l'esercizio del plurimandato, "sono una realtà soprattutto grazie alla tenacia ed alla convinzione con le quali la squadra dirigente del sindacato ha svolto il proprio ruolo. Le importanti questioni ancora irrisolte - sottolinea Demozzi - quali il riequilibrio del bilancio prospettico del Fondo pensione agenti, la trattativa con l'Ania per il rinnovo dell'Accordo nazionale agenti, il Ccnl dei dipendenti di agenzia, sono di rilevanza tale da richiedere che gli iscritti si esprimano, attraverso il voto congressuale, sulla conferma della linea politica proposta, su questi temi, dall'Esecutivo Nazionale. Solo con un rinnovato consenso congressuale di ampio respiro - spiega il presidente dello Sna - la squadra di governo del sindacato potrà avere la forza necessaria ad affrontare queste importanti sfide con una strategia di lungo periodo".
Demozzi ha poi voluto ringraziare tutti i componenti dell'Esecutivo da lui presieduto per "l'impegno dedicato senza alcuna riserva al difficile compito di governare il Sindacato" e ha auspicato che la loro "preziosa disponibilità verso la categoria non venga mai meno".

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