Rc auto familiare, per Anapa è dannosa e iniqua
Presa di posizione dell'associazione degli agenti contro l'emendamento al dl fiscale che in questi giorni sta facendo discutere tutto il settore assicurativo
04/12/2019
Secondo Anapa Rete ImpresAgenzia, gli effetti che si avranno con l'introduzione della cosiddetta Rc auto familiare saranno "dannosi e iniqui". L'emendamento al dl fiscale che consentirà, a partire dal mese di gennaio, a un nucleo famigliare di assicurare tutti i veicoli (anche in caso di rinnovo), usufruendo della classe di merito più bassa presente all'interno del nucleo, "scardina il sistema del bonus/malus che - scrive l'associazione degli agenti, in una nota -, dopo anni di studi si era consolidato come un utile metodo che creava beneficio a chi si comportava in modo virtuoso, penalizzando chi invece aveva guide imprudenti".
L'associazione fa notare che, a vedere come è formulato il decreto, non è nemmeno chiaro se la norma valga anche per i camioncini con trasporto cose utilizzati per lavoro.
Secondo Anapa la formulazione creerebbe vantaggi solo a chi dispone di più veicoli e metterebbe tutti sullo stesso piano: i guidatori sicuri, che anche a seguito della legge Concorrenza nella parte sulla scatola nera, venivano premiati, si ritrovano ora accanto ai guidatori non virtuosi e a chi presenta un tasso di rischiosità maggiore.
"Siamo contrari - ha ribadito il presidente, Vincenzo Cirasola - a tale emendamento a favore di un generalizzato e demagogico risparmio, che sappiamo tutti non accadrà, in quanto l'aggiornamento tecnico e attuariale delle tariffe ne risentirà, provocando addirittura rincari a cascata".
Cirasola cita pertanto l'esempio di una famiglia di un agente di commercio la cui auto di lavoro percorre migliaia di chilometri all'anno "con grave rischio di sinistrosità": con questo emendamento, continua l'associazione, "potrà pretendere di avere la stessa classe di merito del vecchio scooter che ha parcheggiato nel garage della seconda casa al mare, che percorre pochi chilometri all'anno e che probabilmente è in classe zero".
Anche per gli agenti, le cose non saranno migliori: Anapa prevede un aumento degli oneri amministrativi senza un reale beneficio ai clienti: "ci sono ancora tanti punti oscuri - conclude Cirasola - che sono stati dettati dalla demagogia, che appartiene alla politica, e non da lucida razionalità e pragmatismo, che invece abbiamo noi agenti che siamo in prima linea a contatto con i consumatori".
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