Sospensione pagamento Rca, l’analisi di Facile.it
Il decreto-legge n.9 del 2 marzo ha introdotto questa possibilità per i residenti negli 11 comuni della allora zona rossa
Il decreto-legge n.9 del 2 marzo 2020 ha introdotto, per i residenti negli 11 comuni della allora zona rossa, la possibilità di sospendere il pagamento del premio dell’Rc auto. Secondo l’analisi di Facile.it su dati Aci, in quelle aree sono iscritti nei registri della motorizzazione 32.594 autovetture; ai proprietari di questi veicoli, in caso di rinnovo della polizza o di versamento rateale previsto tra il 21 febbraio e il 30 aprile 2020 è data la possibilità di posticipare il pagamento ed effettuarlo in un'unica soluzione entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione, oppure, previo accordo con la compagnia assicurativa, di rateizzare l’importo nel corso dell’anno.
La sospensione del pagamento, si legge nel decreto, non riguarda comunque i nuovi contratti stipulati durante il periodo di sospensione e il pagamento dei relativi premi. Chi sta assicurando per la prima volta un veicolo, quindi, non potrà usufruire di questa opportunità.
Sebbene sia entrato in vigore il 2 marzo, dal punto di vista operativo non vi sono ancora indicazioni su come poter usufruire di questa opportunità e non è ancora chiaro se andrà fatta richiesta specifica o se, come sembra, potrebbe scattare automaticamente sotto forma di allungamento del periodo di validità della polizza dopo la sua scadenza. L’estensione della copertura, osserva Facile.it, potrebbe essere valida “solo per l’Rc base, mentre eventuali garanzie accessorie (come ad esempio il furto-incendio, gli atti vandalici e l’assistenza stradale) potrebbero non essere più valide a meno che non si proceda al pagamento del premio”.
I potenziali destinatari potrebbero però essere più numerosi se il governo dovesse decidere di estendere il beneficio a tutti i veicoli presenti sul territorio nazionale; solo per quanto riguarda le autovetture si tratta di poco più di 39 milioni di mezzi. Di questo parco veicoli, secondo l’analisi di Facile.it realizzata su oltre 6,5 milioni preventivi, le polizze in scadenza nel periodo 21 febbraio - 30 aprile potrebbero essere circa il 20,5% del totale, vale a dire 7,9 milioni di autovetture.
La sospensione del pagamento, si legge nel decreto, non riguarda comunque i nuovi contratti stipulati durante il periodo di sospensione e il pagamento dei relativi premi. Chi sta assicurando per la prima volta un veicolo, quindi, non potrà usufruire di questa opportunità.
Sebbene sia entrato in vigore il 2 marzo, dal punto di vista operativo non vi sono ancora indicazioni su come poter usufruire di questa opportunità e non è ancora chiaro se andrà fatta richiesta specifica o se, come sembra, potrebbe scattare automaticamente sotto forma di allungamento del periodo di validità della polizza dopo la sua scadenza. L’estensione della copertura, osserva Facile.it, potrebbe essere valida “solo per l’Rc base, mentre eventuali garanzie accessorie (come ad esempio il furto-incendio, gli atti vandalici e l’assistenza stradale) potrebbero non essere più valide a meno che non si proceda al pagamento del premio”.
I potenziali destinatari potrebbero però essere più numerosi se il governo dovesse decidere di estendere il beneficio a tutti i veicoli presenti sul territorio nazionale; solo per quanto riguarda le autovetture si tratta di poco più di 39 milioni di mezzi. Di questo parco veicoli, secondo l’analisi di Facile.it realizzata su oltre 6,5 milioni preventivi, le polizze in scadenza nel periodo 21 febbraio - 30 aprile potrebbero essere circa il 20,5% del totale, vale a dire 7,9 milioni di autovetture.
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