Rc auto, dal cliente alla sostenibilità del sistema
Oltre 150 persone hanno partecipato al tradizionale convegno che Insurance Connect dedica al settore assicurativo motor
Nuovo codice della strada, tabella unica nazionale, attestato di rischio europeo, riforma del sistema bonus malus. E ancora: riforma del sistema Card, limiti e ampliamento del Preventivass, portabilità dei dati delle black box. Quando si parla di Rc auto, sono sempre molti i punti ancora aperti che incideranno nel prossimo futuro di questo segmento assicurativo. Tutto ciò in un contesto in cui l’accelerazione dell’innovazione ha mostrato un dinamismo sorprendente che tuttavia si trova costantemente a dover fare i conti con la necessaria sostenibilità del sistema, il rigore tecnico e il prezzo della polizza, in un mercato sempre più competitivo. Da questi spunti ha preso il via l’edizione 2024 del convegno che Insurance Connect (editore di questo portale) dedica annualmente al settore assicurativo motor, e che quest’anno ha avuto come titolo Rc auto, dal cliente alla sostenibilità del sistema. L'appuntamento si è svolto a Milano alla presenza di oltre 150 partecipanti, in una giornata interamente moderata da Maria Rosa Alaggio, direttore di Insurance Trade.
A inquadrare in apertura della giornata di lavori i grandi trend che stanno caratterizzando lo scenario dell’assicurazione auto sono stati Alina Fantozzi, partner di Innovation Team – Mbs Consulting (gruppo Cerved), che ha inquadrato il tema dal punto di vista del mercato, e l’avvocato Maurizio Hazan, managing partner dello studio legale Thmr, che ha passato in rassegna i molteplici risolti giuridici che compongono il cantiere della riforma Rc auto.
Di connected insurance come nuova frontiere della customer journey ha poi parlato Marco Amendolagine, head of product management, Europe and Apac di Cambridge Mobile Telematics, il quale ha spiegato in che modo i dati della telematica possono essere usati per stimolare un miglioramento alla guida da parte degli utenti.
La prima tavola rotonda della giornata è stata quella dedicata all’underwriting e che ha approfondito gli aspetti di conoscenza del cliente e della gestione dei rischi: ne hanno discusso Pamela Botta, responsabile underwriting di Zurich Italia, Daria Cigliana, responsabile funzione attuariale di Intesa Sanpaolo Vita, e Francesca Di Paola, direttore attuariato di Sara Assicurazioni.
La tecnologia e la capacità di trasformare i dati in informazioni in grado di migliorare la capacità di prezzare il rischio è stata al centro delle riflessioni della giornata con l’intervento di Giuseppe Dosi, head of insurance di Crif, che ha affrontato il tema dell’intelligenza artificiale come strada obbligata per la sofisticazione del pricing.
Tra i momenti clou della giornata, la tavola rotonda di fine mattinata che messo a confronto le compagnie con Ivass e Consap: un momento di confronto vivace e stimolante, a cui hanno preso parte Luca Colombano, dg di Italiana Assicurazioni, Antonio De Pascalis, capo del servizio studi e gestione dati di Ivass, Gilberto Guerrieri, responsabile del servizio Gestione fondi e organismo di indennizzo di Consap, Umberto Guidoni, co-dg di Ania, Maria Cristina Leoni, responsabile servizio amministrazione fondi di Consap, ed Enrico San Pietro, insurance general manager di UnipolSai.
I lavori sono ripresi dopo la pausa per il pranzo con l’intervento di Enrico Landolfi, R&D manager di Innoviability – NetCom Group, il quale ha parlato delle decisioni basate sui comportamenti del conducente, cui è seguito l’intervento di Francesco Privitera, ceo di Sogesa, che ha parlato di outsourcing sinistri tra innovazione e sostenibilità.
Green box, evoluzione degli Adas, elettrificazione del parco circolante sono poi stati tra gli argomenti di cui hanno discusso, nella tavola rotonda dedicata alla mobilità del futuro, Giuseppe Benincasa, dg di Aniasa, Lorenzo Premuda, technical manager di Carglass, ed Elisa Vannini, ricercatrice dell’Osservatorio Connected vehicle & mobility del Politecnico di Milano, in una discussione che ha visto anche un intervento fuori programma del già citato De Pascalis di Ivass.
Una riflessione sulla riforma Rc auto e sull’importanza dell’attività antifrode, a cura di Sonia De Canale, owner di Claim Expert, ha introdotto la tavola rotonda conclusiva della giornata, tradizionalmente dedicata alla gestione dei sinistri.
In particolare, la discussione ha approfondito il valore economico del legame tra efficienza e servizio attraverso i punti di vista di Luigi Barone, direttore sinistri di Reale Mutua, Daniele Ferraro, responsabile del servizio sinistri di Bene Assicurazioni, Laura Gargasole, responsabile sinistri del Gruppo Helvetia Italia, Michele Grilli, direttore sinistri Rc auto di Sara Assicurazioni, Norberto Odorico, chief claims officer di UnipolSai, Pierluigi Pellino, head of motor claims & head of claims support di Generali Italia, Attilio Speri, head of claims di Verti Assicurazioni, e Roberto Trementozzi, responsabile gestione sinistri area tecnica danni di Crédit Agricole Assicurazioni.
Come sempre il convegno non sarebbe stato realizzabile senza il supporto dei nostri sponsor: un sentito ringraziamento va pertanto a Cambridge Mobile Telematics, Carglass, Claim Expert, Crif, Innoviability e Sogesa.
Un articolo più dettagliato è stato pubblicato su Insurance Daily di mercoledì 13 novembre, mentre un approfondimento uscirà sul numero di dicembre della nostra rivista mensile Insurance Review. Inoltre nei prossimi giorni, sulla nostra web tv Insuranceconnect.tv saranno pubblicati i video di tutti gli interventi della giornata.
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