Moody's, outlook negativo per le assicurazioni
L'emergenza coronavirus genera incertezza sulla solvibilità e la profittabilità delle compagnie
L'agenzia di rating Moody's ha mantenuto negativo l'outlook per il settore assicurativo europeo. Alla base della decisione, comunicata ieri al mercato, ci sono soprattutto le ripercussioni che la pandemia di Covid-19 genererà (e in parte sta già generando) sull'economia generale. Innanzitutto, a detta dell'agenzia di rating, l'emergenza coronavirus prolungherà ulteriormente il regime di bassi tassi di interesse, mettendo sotto pressione la solvibilità e la profittabilità delle compagnie danni e vita. A ciò si aggiunge poi la volatilità finanziaria generata dalla diffusione del virus, cosa che potrebbe vanificare gli sforzi degli assicuratori per ribilanciare il mix di portafoglio vita verso soluzioni unit-linked. “La volatilità dei mercati finanziari ha finora ridotto in media i livelli di solvibilità di 20 punti percentuali, e i rischi al ribasso sono elevati”, ha illustrato Benjamin Serra, senior vice president di Moody's. “I tassi di interesse – ha proseguito – resteranno bassi ancora a lungo, andando a pesare su solvibilità e profitti delle compagnie danni e vita”. I sinistri legati al coronavirus potranno invece essere ben gestiti dal mercato, ma non è escluso, secondo Moody's, che i governi nazionali possano chiedere indennizzi ex gratia in favore della clientela o altre forme di contributo finanziario che possano favorire il superamento dell'emergenza.
Nella stessa occasione, Moody's ha abbassato l'outlook per le compagnie vita che operano in Italia e in Regno Unito, portandolo da stabile a negativo. In Italia, nello specifico, l'emergenza coronavirus potrebbe mettere sotto pressione la capitalizzazione delle imprese.
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