Mutui e prestiti, oltre 162mila richieste di sospensione
La popolazione risponde così alla moratoria prevista dal decreto Cura Italia
Ammontano a oltre 162mila le richieste di sospensione per le rate di mutui e prestiti. Secondo i numeri di Crif, la moratoria prevista dal decreto Cura Italia ha riguardato prevalentemente i mutui immobiliari (circa 65mila richieste), a cui fanno seguito prestiti personali (55mila) e, più distanziati, prestiti finalizzati (19mila), mutui di liquidità (13mila) e contratti di leasing e altri prodotti rateali (10mila). Si stima che lo 0,8% dei finanziamenti attivi sia stato oggetto di sospensione.
Dall'indagine emerge che la moratoria è stata concessa principalmente ai più onerosi in termini di rata mensile e debito residuo. I mutui immobiliari oggetto di sospensione, per esempio, presentano mediamente una rata mensile di 753 euro e un importo residuo di 114.600 euro. A livello territoriale, invece, il Veneto è la regione che risulta aver beneficiato maggiormente della moratoria: il 13,6% dei contatti oggetto di sospensione nel mese di marco appartiene a consumatori veneti. Seguono quindi Sicilia (12,7%), Trentino-Alto Adige (12,2%), Lombardia (10,1%), Emilia-Romagna (8,8%), Piemonte (8,6%) e Lazio (7,7%).
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