L’Rc auto stretta tra riforme necessarie e aspettative dei clienti

Circa 160 persone erano presenti oggi al Palazzo delle Stelline di Milano al tradizionale convegno che Insurance Connect dedica ogni anno al segmento motor, uno dei comparti che, nonostante l’ascesa degli altri rami danni, resta comunque centrale nelle strategie delle compagnie. L’Rc auto tra necessità di riforme e aspettative dei consumatori, questo il titolo scelto quest'anno, ha visto un’intensa giornata di confronto tra compagnie, intermediari, regolatore, periti, consumatori, accademici e società di servizi sull’evoluzione del segmento e sui suoi sviluppi futuri. 

I lavori, moderati come sempre da Maria Rosa Alaggio, direttore di Insurancetrade.it, sono partiti da una riflessione sulla necessità di interventi correttivi per riformare quei meccanismi che stanno portando squilibri nella gestione del ramo, correttivi che però rischiano di far tornare indietro il sistema. Nel corso della giornata si è parlato di evoluzione della mobilità, di ecosistemi e di partnership per rinnovare i modelli di business e di servizio. In questo contesto, un peso ancora significativo lo ha ancora il tema del prezzo e degli sconti, soprattutto nella prospettiva di un aumento delle tariffe a seguito del trend inflattivo, una dinamica che implica quindi la necessità di conciliare l'andamento del mercato con l'attività commerciale e con le aspettative dei cittadini. 

Altri ambiti di riflessione hanno riguardato le carrozzerie e i pezzi di ricambio, ma soprattutto le scatole nere, viste dai più come modello di crescita e innovazione, ma che qualcuno vede anche come fonte di problemi che potrebbero probabilmente essere affrontati con una riforma, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo dei dati. 

È proprio sul tema dei dati, e in particolare sull’approccio data-drive per l’evoluzione del segmento, è stata incentrata la tavola rotonda di apertura che ha visto confrontarsi Virginia Scarabattoli, head of advanced analytics di Generali Italia, Marco Cuffia, direttore tecnico danni di Reale Mutua, Enzo Di Puma, chief operating officer di Axa Italia, e Nino Savelli, professore ordinario di Teoria del rischio presso l’Università Cattolica di Milano. 

A portare il punto di vista dell’intermediazione assicurativa è stato Stefano Sardara, presidente e amministratore delegato di Acrisure Italia, il quale si è concentrato soprattutto sul processo di pricing nel nuovo scenario segnato da telematica e nuova mobilità. La tecnologia apre nuove prospettive anche per quanto riguarda la gestione del sinistro e la perizia, dove sono allo studio diverse soluzioni innovative in grado di accorciare significativamente i temi di gestione dei claims: di questo hanno parlato, presentando dei casi di utilizzo concreto di queste innovazioni, Francesco Privitera, ceo di Sogesa, e Filippo Sirotti, senior director offering development insurance market di Crif. 

Cuore della giornata di convegno è stato un vivace confronto su quegli aspetti dell’Rc auto che, più di altri, necessitano di una riforma urgente. A discuterne sono stati Fabiola Cipolloni, titolare del servizio Stanza di compensazione e ruolo periti assicurativi di Consap; Antonio De Pascalis, capo del servizio studi e gestione dati di Ivass; Umberto Guidoni, co-direttore generale di Ania; Paolo Martinello, presidente di Fondazione Altroconsumo; Enrico San Pietro, insurance general manager di UnipolSai. 

I lavori sono ripresi nel pomeriggio con una tavola rotonda dedicata ai trend che stanno ridisegnando il settore motor, laddove le diverse iniziative avviate attorno alla mobilità del futuro si basano su tecnologie, partnership e nuovi scenari per il cliente. A parlarne nel dettaglio sono stati Giacomo Lovati, chief beyond insurance di UnipolSai; Gianfilippo Lena, amministratore delegato di Telepass Assicura; Massimiliano Mascoli, responsabile insurtech, business execution e affari internazionali di Sara Assicurazioni; e Marco Cuffia, direttore tecnico danni di Reale Mutua. 

Delle potenzialità della tecnologia oltre l’intelligenza artificiale hanno poi parlato Omar Ogliar Badessi e Mario Manzi, rispettivamente responsabile factory, e responsabile R&D innovation & mobile, di Atumtek Group. Sempre in tema di tecnologie l’intervento di Fabio Piras, direttore generale di Msa-Multi Serass e consigliere di Msa Mizar, che ha parlato delle piattaforme IT clever e portal, interfacciabili, multi-compagnia e disponibili in modalità Saas. 

Il keynot speech di Massimiliano Caradonna, senior vice presidente di Dekra Group ha poi introdotto i temi che sono stati poi sviluppati nella tavola rotonda conclusiva del convegno di Insurance Connect, dedicata come da tradizione alla gestione sinistri. Il confronto ha visto come elemento centrale la riflessione su come conciliare qualità del servizio e contenimento dei costi, attraverso la tecnologia e i modelli organizzativi: a discuterne sono stati lo stesso Caradonna assieme a Norberto Odorico, chief claims officer di UnipolSai; Pierluigi Pellino, head of motor claims & head of claims support di Generali Italia; Michele Grilli, direttore sinistri Rc auto di Sara Assicurazioni; Ivan Parlato, responsabile rete fiduciari e carrozzerie; sinistri di massa e gestioni sinistri, franchigie e rivalse di Vittoria Assicurazioni; e Maria Cristina Leoni, titolare del servizio gestione fondi della direzione funzioni assicurative di Consap.

Come sempre Insurance Connect ringrazia per l’indispensabile contributo gli sponsor del convegno: Acrisure, Atumteck, Crif, Dekra, Msa Mizar e Sogesa. 

Domani un più dettagliato articolo sull’evento sarà pubblicato su Insurance Daily, mentre nei prossimi giorni, su Insuraceconnect.tv, saranno visibili tutti i video degli interventi dei relatori e delle varie tavole rotonde. Un ampio resoconto, inoltre, sarà pubblicato sul numero di dicembre della nostra rivista, Insurance Review.