Coronavirus, Axa va in appello
La compagnia presenterà ricorso contro una decisione del tribunale di Parigi che, a detta sua, creerebbe un confuso precedente
La compagnia francese Axa ha annunciato ieri che presenterà appello contro una sentenza del tribunale di Parigi che le impone di risarcire cinque ristoratori per le perdite registrate nei mesi di lockdown per l'emergenza coronavirus. A detta della impresa assicurativa, la decisione della corte stabilisce infatti un confuso precedente legale. “Pur restando molto preoccupati per l'entità delle conseguenze economiche che le misure di lockdown potranno generare su molti dei nostri clienti, non possiamo pagare per eventi esplicitamente esclusi dai nostri contratti”, ha commentato Jacques de Peretti, ceo di Axa France, in una nota citata dalla Reuters.
La compagnia negli ultimi mesi è stata al centro di numerose dispute legate al blocco delle attività per la pandemia di Covid-19 in Francia. Sebbene in numerosi casi fosse emerso che le condizioni di polizza non includessero coperture contro il rischio pandemico, a maggio aveva fatto molto rumore la notizia di una sentenza del tribunale di Parigi che aveva accolto la richiesta di Stephane Manigold, proprietario di quattro ristoranti nella capitale francese, e imposto ad Axa di indennizzare le perdite registrate durante il lockdown. Un mese dopo era stato annunciato un accordo fra le parti che copriva il calo di profitti di tutte le attività dell'imprenditore e prevedeva una compensazione superiore a quella stabilita dal tribunale.
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