Fonsai, imputata e parte civile
Il triplo ruolo della compagnia ai processi di Torino
30/01/2014
Il processo Fonsai resta a Torino. Il tribunale del capoluogo piemontese ha quindi respinto le richieste dei difensori di Salvatore Ligresti, Fausto Marchionni, Emanuele Erbetta e Antonio Talarico di spostare il dibattimento a Milano o a Firenze, stabilendo così la propria competenza territoriale per giudicare i reati di manipolazione del mercato e falso in bilancio. Oggi sono state anche ammesse le parti civili, tra cui compaiono Mediobanca, Unicredit e la stessa Fondiaria Sai, attualmente sotto la gestione Unipol. Le due banche sono anche grandi creditrici e azioniste in varie modalità della ex galassia Ligresti. Particolare la situazione di Fonsai che si potrebbe trovare a ricoprire due se non tre ruoli all'interno dello stesso dibattimento: quello, sicuro, di parte civile e poi potrebbe essere citata come responsabile civile dalle altre parti civili ammesse dal tribunale, in totale 3.500, tra azionisti e associazioni dei consumatori.
In caso di riunificazione con l'altro procedimento, sulla passata gestione, a carico di Paolo Ligresti e altri otto indagati, la compagnia assumerebbe il terzo ruolo di imputato per responsabilità amministrativa degli enti. Questo secondo procedimento dovrebbe concludersi tra la fine di febbraio e il mese di marzo.
In caso di riunificazione con l'altro procedimento, sulla passata gestione, a carico di Paolo Ligresti e altri otto indagati, la compagnia assumerebbe il terzo ruolo di imputato per responsabilità amministrativa degli enti. Questo secondo procedimento dovrebbe concludersi tra la fine di febbraio e il mese di marzo.
Infine la quarta sezione del tribunale di Torino ha fissato la prossima udienza al 10 aprile 2014, data ultima per la presentazione di nuove richieste di parte civile.
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