Ugari confluisce in Italian Insurtech Association
La decisione, nata, spiega una nota, “dal desiderio comune di favorire un futuro in grado di attrarre giovani talenti verso un’industria assicurativa rinnovata tecnologicamente”
Ugari (Unione dei giovani assicuratori e riassicuratori italiani) ha trovato in questi giorni un accordo con Italian Insurtech Association (IIA) per far confluire la propria organizzazione all’interno dell’associazione. La decisione è nata, spiega una nota, “dal desiderio comune di favorire un futuro in grado di attrarre giovani talenti verso un’industria assicurativa rinnovata tecnologicamente”, e garantisce a Ugari “una continuità sia in termini di valori e ideali, che in termini di visione e strategia”.
“Riteniamo che Ugari – afferma il suo presidente Enrico Bertagna – abbia avuto, dal 2009 fino a oggi, una funzione di iniziatore nel promuovere il cambio generazionale in un settore che è anche cardine del sistema economico. IIA sarà sicuramente in grado portare avanti il testimone egregiamente, migliorando quello che abbiamo fatto”.
Gli fa eco Gerardo Di Francesco, segretario generale di Italian Insurtech Association: “due dei temi chiave dell’associazione sono competenze e diversity, ambiti nei quali i giovani talenti rientrano pienamente, perché portano nuove capacità e nuove visioni, che vanno ad arricchire quello che è il panorama del mercato assicurativo. Sono grato a Ugari per questo prezioso supporto”.
Questa unione di forze permette inoltre di finanziare sei borse di studio per il Summer TechCamp 2021 del Politecnico di Milano, che ha già raccolto oltre 300 iscrizioni; l’obiettivo è quello di far conoscere agli studenti delle scuole superiori le basi scientifiche di alcuni tra i temi tecnologici più importanti degli anni futuri: Coding, Cyber Security, Mobility e Robotics.
L’auspicio comune, spiega la nota, “è che si continui a creare attrattiva per i giovani promettendo loro non solo un posto di lavoro stabile ma una sfida di innovazione e ricerca piena di stimoli ed emozioni in un futuro sempre più digitale”.
Ugari, infine, ha voluto ringraziare “tutti i soci che l’hanno sostenuta in questi anni, gli sponsor, il consiglio direttivo e, soprattutto, i soci fondatori che hanno creduto in questo bellissimo progetto”.
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