Facile.it analizza il trend di crescita delle polizze vita
Secondo un’indagine promossa dal comparatore, nel 2021 sono aumentate del 27% le ricerche online su questi prodotti, sottoscritti quest’anno da 3,6 milioni di italiani
Sono circa 3,6 milioni gli italiani che nel 2021 hanno sottoscritto per la prima volta una polizza vita e di questi più di uno su tre (34%) lo ha fatto perché si sentiva meno sicuro a causa del Covid-19. Il dato arriva dall’indagine commissionata da Facile.it agli istituti mUp Research e Norstat, realizzata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale. Dalla rilevazione è anche emerso che, in totale, sono oltre 16 milioni le persone che hanno una polizza vita.
L’interesse degli italiani verso queste coperture assicurative trova conferma anche nei dati del comparatore; secondo l’analisi di Facile.it, nel 2021 le ricerche online di polizze vita sono aumentate del 27% rispetto allo scorso anno. Meno di un rispondente su due (46%) afferma di aver stipulato una polizza vita per tutelare i propri cari in caso di morte dell’assicurato.
Facile.it ha messo a punto un breve vademecum con un focus su una delle polizze vita più note, quella temporanea caso morte.
“Si tratta di prodotti particolarmente indicati per le famiglie che hanno un solo portatore di reddito, per i nuclei esposti a un debito importante, come un mutuo o un prestito o, anche, per coloro che decidono di tutelare i propri figli fino al raggiungimento dell’indipendenza economica, spiega Irene Giani, BU manager assicurazioni vita di Facile.it. I costi, se confrontati con i benefici, "sono tutt’altro che proibitivi, soprattutto per i giovani; un trentenne che sceglie di tutelarsi per 30 anni, con un capitale assicurato di 100mila euro, può farlo spendendo meno di 10 euro al mese”, conclude Giani.
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Irene giani,