Allianz Bank e Winning Women Institute per la parità di genere
Accordo siglato dalle due realtà per aumentare le tutele e il coinvolgimento femminile nella rete dei consulenti finanziari
Allianz Bank Financial Advisors ha siglato un accordo con Winning Women Institute, organizzazione impegnata a diffondere la parità di genere nel mondo del lavoro, per lo sviluppo di un modello di analisi di gender equality sulla propria rete di consulenti finanziari. Si tratta, dice una nota, della prima volta in Italia che un'azienda promuove la certificazione della parità di genere sulla rete di consulenti finanziari formata da liberi professionisti iscritti all’albo unico dell’Ocf.
La società ricorda come sia stata proprio la libera professione, "con meno sicurezze e garanzie rispetto alla carriera professionale da dipendente", che ha frenato l’ingresso delle consulenti donna nel mondo delle reti. "Ad oggi - si legge nel comunicato -, in Italia la percentuale femminile nelle reti è circa il 20%, una quota che si confronta con il 27% tra i private banker e con quasi il 50% tra i gestori del segmento affluent nelle banche tradizionali".
In Allianz Bank, fanno sapere dalla società, dal 2017 al 2021, il numero di donne inserite nella rete è aumentato del 15% (oggi oltre 530 professioniste), e per i prossimi tre anni è prevista "un’ulteriore forte crescita".
Con la certificazione della parità di genere, Allianz Bank si pone un duplice obiettivo: da una parte, quantificare i benefici già apportati dalla presenza femminile all’interno dell’organizzazione; dall’altra, "si potranno misurare le potenzialità di sviluppo futuro attraverso strumenti di on-boarding delle consulenti neo-inserite e formazione dedicata, nonché innovative formule di welfare per le eventuali sospensioni dall’attività professionale dovute a maternità o caregiving".
"L’accordo con Winning Women Institute - ha spiegato Paola Pietrafesa, ad di Allianz Bank - si inserisce con coerenza nel più ampio programma di Allianz Bank avviato nel 2018 per sensibilizzare e sostenere la crescita di professionalità al femminile tra le nostre consulenti donna. Siamo convinti che puntare sulla presenza femminile in tutti i ruoli - ha aggiunto - possa portare maggiori vantaggi e ci posizioni, anche su questo fronte, leader sul mercato italiano. Per fare ciò, stiamo mettendo a punto un percorso di sostegno e cura dedicato a supportare le donne in questa professione, che attualmente non presenta tutele adeguate per la maternità e la cura della famiglia", ha concluso.
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