La nuova policy su inclusione e diversità di Ania
L'obiettivo è escludere qualsiasi pratica intimidatoria, come il bullismo, e qualsiasi tipo di maltrattamento o molestia
Dopo la creazione del Comitato guida per le pari opportunità, Ania ha redatto la Policy associativa per l’inclusione e la parità di genere. Il nuovo documento, fa sapere l’associazione, formalizza i principi di “equilibrio e rispetto” e ribadisce “il valore di un ambiente inclusivo e diversificato in ambito lavorativo”.
Pari opportunità e inclusione si confermano quindi due obiettivi primari per Ania, visti come parte integrante della cultura aziendale.
Concretamente, la policy indica le finalità e i principi ai quali Ania si ispira per costruire un ambiente in cui tutti e tutte siano trattate “con dignità e rispetto”. L’associazione indica perciò le misure per agevolare parità e inclusione, nonché quelle di contrasto a ogni forma di discriminazione, con l’obiettivo di escludere qualsiasi pratica intimidatoria, come il bullismo, e qualsiasi tipo di maltrattamento o molestia.
“È ferma convinzione dell’Ania – si legge nella presentazione della policy – che un equilibrato rapporto tra i generi all’interno dell’organizzazione, a tutti i livelli, permetta di incrementare la produttività e di generare maggiore soddisfazione e senso di appartenenza tra i/le dipendenti, con evidenti vantaggi reputazionali”.
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